Le ultime vestigia del Castello di Mirafiori precipitarono nelle acque del Sangone durante una piena nel 1869. Limponente complesso con giardini, fatto costruire nel XVII secolo dal duca Carlo Emanuele I di Savoia e mai completato, aveva documentato il forte interesse della Casa regnante per i territori a sud di Torino, un tempo agricoli e rigogliosi, usati per la caccia, poi divenuti industriali. Il Castello di Miraflores fu sede di vacanza per la Corte.
Il vicino Castello del Drosso, ex insediamento benedettino, oggi intatto, era un satellite della reggia di Miraflores, frequentato da famiglie della nobiltà torinese. Proprio il titolo di «Contessa di Mirafiori» venne concesso da Vittorio Emanuele II alla moglie morganatica Rosa Vercellana, cui è dedicato il Mausoleo della Bela Rosin nel parco fluviale al confine con Nichelino.
Testo tratto da «La Voce del Popolo» del 13 gennaio 2013