A Pavarolo ci sono due patroni e una strana intitolazione della chiesa parrocchiale. Nei primi giorni dell’anno si festeggia San Defendente, all’omonima borgata dei Tetti, mentre al rientro dalle ferie estive nel capoluogo si onora San Secondo: una cappella con questa intitolazione risale al 1047. La chiesa attuale, eretta nel ‘700 nello stesso luogo, è però intitolata a Santa Maria dell’Olmo, forse a causa di un maestoso albero che cresceva nei pressi del sagrato. La comunità, un migliaio di abitanti, è affidata dal 1986 a don Marino Gambaletta. Numerose sul territorio le iniziative e le associazioni impegnate, tra le altre dalla fine di gennaio è partito il Gruppo di Lettura di Pavarolo che ritrova presso i locali di San Defendente. Un percorso di confronto e scambio su libri e autori (per informazioni: Simona 347.0368725). Non mancano proposte «teatrali» e corsi di alfabetizzazione informatica a cura dell’Amministrazione comunale.
Testo tratto da «La Voce del Popolo» del 15 febbraio 2015