San Giovannino: per gli universitari una seconda casa per studiare in citta’

Una seconda casa e una seconda famiglia per gli studenti. È l’essenza del collegio universitario maschile San Giovanni Evangelista, all’interno del complesso dell’istituto salesiano tra corso Vittorio Emanuele e via Madama Cristina, conosciuto come San Giovannino. La casa accoglie 77 studenti che provengono da tutta Italia, in particolare dalle regioni del Meridione, per la maggior parte iscritti al Politecnico di Torino.

«Offriamo ai ragazzi – spiega il direttore del convitto don Natale Maffioli – un luogo accogliente dove poter affrontare gli anni dell’università insieme ai propri compagni, una comunità che si fa carico del vicino, in cui non ci si senta soli, isolati, ma come in una famiglia c’è sempre qualcuno pronto ad ascoltare, comprendere, incoraggiare. In particolare insegniamo ai ragazzi a lavorare insieme, fare squadra, il segreto anche per la propria vita futura». L’istituto propone a cadenza mensile incontri di carattere formativo-professionale finalizzati all’orientamento e all’inserimento nel mondo del lavoro, suddivisi anche nei settori specifici di studio dei singoli studenti.

Oltre a questi appuntamenti una volta alla settimana si propongono degli incontri di dialogo, riflessione sul proprio cammino di vita, un accompagnamento spirituale e umano. La partecipazione a questi incontri è libera, «facciamo delle proposte – sottolinea don Maffioli – cercando di dare risposte alle tante domande o ai segnali che lanciano i giovani. L’importante è che i ragazzi capiscano che c’è qualcuno che li aspetta, che si interessa a loro senza giudicare, che li ama così come era solito dire don Bosco: ‘basta che siate giovani perché io vi ami assai’».

Vengono poi proposti, in particolare per gli studenti al primo anno, uscite di conoscenza della città di Torino, del territorio e della sua storia in modo che i ragazzi si sentano un po’ come a casa propria. «Cerchiamo di creare in tutti gli aspetti – prosegue – un ambiente idoneo per lo studio, indirizziamo i ragazzi ad impegnare al meglio il proprio tempo».

Gli studenti sono poi coinvolti nelle diverse proposte della Pastorale universitaria della diocesi e informati sui servizi di accompagnamento attivati negli atenei e sul territorio. Molti ragazzi in questi mesi prestano servizio come volontari della Sindone per l’Ostensione, hanno dato una mano inoltre nei lavori di pulizia della chiesa SS. Trinità in via Garibaldi, luogo di preghiera e Adorazione eucaristica continua per i pellegrini. Per informazioni sul convitto: tel. 011.0703992, mail direttore.sangiovanni@salesianipiemonte.it.

Stefano DI LULLO

Testo tratto da «La Voce del Popolo» del 17 maggio 2015

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