Torino – Giovedì 28 settembre 2017, ore 16.30-18.30, presso la Fondazione Luigi Firpo onlus in piazza Carlo Alberto 3 a Torino (I piano della Biblioteca Nazionale Universitaria), si tiene la presentazione dell’edizione gobettiana “Vilfredo Pareto” a cura di Alberto Cappa, postfazione di Corrado Malandrino (Edizioni di Storia e Letteratura, Roma 2017).
Intervengono: Corrado Malandrino, Roberto Marchionatti, Paolo Soddu. Presiedono Gian Mario Bravo e Bartolo Gariglio.
INGRESSO LIBERO.
Un Pareto pensatore antidemocratico e antisocialista, e mai, però, teorico o sostenitore a tutto tondo del fascismo, è quello che Alberto Cappa descrisse nel 1924, a un anno dalla morte dello studioso. Il giovane giornalista apprezzava di Pareto soprattutto «lo studio della psicologia umana e delle sue relazioni con i fatti sociali» e il metodo di ricerca sperimentale e relativistico che intendeva affrontare la storia scientificamente. Su questa base sociologica, in una battaglia militante a difesa di un liberalismo rinnovato, si sarebbero potuti ripensare tanto il Risorgimento, quanto – come Cappa aveva fatto sotto lo pseudonimo di Grildrig in “Generazioni del fascismo” uscito sempre presso Gobetti – la fenomenologia delle giovani generazioni che irruppero sulla scena pubblica durante il primo conflitto mondiale e nell’immediato dopoguerra.
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