Non è rara la notizia di una chiesa che finisce all’asta. La sorpresa – che diventa sconcerto, a fronte di una prospettiva di riuso dissonante – è segno di una consapevolezza diffusa: se per i credenti la chiesa è essenzialmente luogo d’incontro con Dio e con i fratelli, per tutti rappresenta un patrimonio storico, culturale, artistico; un riferimento non secondario: senza un centro, tutto diventa periferia. Attorno alla chiesa e alla sua piazza si è costruito l’abitare dei nostri paesi.
È stato significativo il convegno «Dio non abita più qui? Dismissione di luoghi di culto e gestione integrata dei beni culturali ecclesiastici» (presso la Pontificia Università Gregoriana), a cui il 29 e 30 novembre 2018 hanno partecipato le delegazioni di 23 Conferenze episcopali, convenute a Roma per confrontarsi sulla dismissione e il riuso degli edifici di culto. Sono domande che coinvolgono beni voluti e realizzati dalla comunità; la stessa rimane la chiave per poterli conservare e valorizzare.
In allegato il testo del Messaggio del Santo Padre ai partecipanti al Convegno.