«Ecco il tanto amabile e piccolo Gesù; egli nasce per venirci a visitare in nome del suo eterno Padre: accoglilo con tenerezza, offrigli ospitalità con ogni cura, adoralo con forza e dolcezza, contempla la sua povertà, la sua umiltà, la sua obbedienza e la sua dolcezza, e come i pastori offrigli il più bello tra i tuoi agnelli, cioè il tuo amore per lui, senza riserve e senza eccezioni». (San Francesco di Sales)
A tutti gli operatori di Carità: un sincero “grazie” non solo per quanto avete fatto ma soprattutto per come lo avete realizzato. È una testimonianza di autenticità di sequela del Cristo che annuncia una buona notizia nei territori dove vivete. Non abbiate timore, non arrendetevi mai alla fatica, non pensate mai che quanto siete e fate sia poco utile all’annuncio del Regno di Dio. La vostra vicinanza ai più poveri manifesta e realizza il Regno che «si è fatto vicino» come ricordava Gesù stesso agli apostoli (cfr. Mt.10,7). La vostra relazione con loro manifesta il Dio con noi, l’Emmanuele che a Natale contempliamo nella mangiatoia di Betlemme. Il vostro sforzo di accompagnamento realizza la cura educativa che Dio stesso – prima con la Legge, poi con i Profeti, quindi con il Cristo viator – ancora esercita verso ogni persona. La vostra umiltà rende visibile il mistero della Grazia che agisce attraverso di voi, strumenti al servizio di un Attore molto più grande che ama di un Amore infinito. Non siamo noi che costruiamo: siamo servi inutili, ma sempre servi.
Ancora auguri di vero cuore. Vi ricordiamo nella preghiera e speriamo che anche voi facciate lo stesso per noi. Buon Santo Natale.
Pierluigi Dovis – Referente e tutta l’équipe di Caritas Diocesana