In occasione della Prima Giornata Mondiale dei Poveri in programma per domenica 19 novembre 2017 l’Arcivescovo di Torino invita tutte le parrocchie, le comunità religiose e le associazioni a sottolineare l’occasione con qualche segno che esprima la concreta vicinanza ai fratelli che vivono in povertà. In allegato il Messaggio dell’Arcivescovo di Torino rivolto a sacerdoti, diaconi, religiosi, religiose e fedeli della Diocesi di Torino, ai fratelli e sorelle cristiani e di altre religioni, ad ogni uomo e donna di buona volontà.
Un piccolo sussidio (in allegato) con alcune indicazioni di carattere liturgico e pastorale utili per organizzare al meglio la I° Giornata Mondiale dei Poveri, voluta da Papa Francesco e da lui stabilita per la XXXIII domenica del tempo ordinario (quest’anno il 19 novembre p.v.). Troverete: una sintesi del messaggio del Santo Padre, qualche attenzione per la liturgia dell’Eucaristia, tre semplici iniziative che si svolgeranno durante la giornata stessa.
Si tratta di una cosa nuova che, proprio come auspica il Papa, deve prendere piede a poco a poco. Iniziamo con qualcosa di piccolo per arrivare, passo a passo, a strutturarla in maniera sempre più precisa. La cosa importante è che divenga una occasione utilizzata a livello di parrocchia, Unità Pastorale o comunità e che porti a qualche azione concreta di inclusione dei poveri e di compagnia nei loro confronti.
Lo stesso Arcivescovo, domenica 19 novembre alle ore 12.30 pranzerà con un gruppo di una cinquantina di persone senza dimora nei locali di via Arcivescovado 12C che da settembre è uno dei sette luoghi che offrono ristoro agli ospiti della mensa del Cottolengo, temporaneamente chiusa per lavori di ristrutturazione. È il modo per rendere concreto l’invito del Santo Padre nel Messaggio per la Giornata: «Desidero che le comunità cristiane, nella settimana della Giornata mondiale dei poveri si impegnino a creare tanti momenti di incontro e di amicizia, di solidarietà e di aiuto concreto».
Nel pomeriggio mons. Nosiglia sarà ospite e commensale con alcune persone che rivestono incarichi istituzionali e con fratelli in difficoltà ad un momento di preghiera e di convivialità organizzato dal Padre Generale del Cottolengo in collaborazione con la Caritas diocesana.
L’arcivescovo celebrerà una Santa Messa in Cattedrale alle ore 15.30 in cui ordinerà nuovi diaconi permanenti che – secondo la tradizione della Chiesa che risale già agli Apostoli – hanno come loro specifico ministero proprio quello di servire i poveri. Anche questo segno vuole promuovere nella nostra Chiesa una particolare attenzione e sollecitudine verso chi è più in difficoltà. Inoltre tutte le parrocchie e realtà ecclesiali saranno invitate ad accogliere questa iniziativa della Giornata dei poveri, promuovendo una speciale preghiera nelle assemblee domenicali e alcuni concreti segni di incontro e servizio per i poveri del loro territorio.
Alle 16.30, presso la chiesa della Piccola Casa (via San Pietro in Vincoli angolo via Cottolengo) comunità parrocchiali e religiose, associazioni e persone accolte nei servizi di carità potranno ascoltare una testimonianza di vita, cui seguirà la celebrazione della Santa Messa. Al termine l’Arcivescovo rivolgerà un saluto ed un messaggio ai presenti. Alle 18.30 – come il 20 dicembre del 2015 all’apertura della Porta Santa della Misericordia – seguirà una merenda cinoira per un gruppo di invitati che rappresentano tutte le facce della nostra città.
In allegato la locandina con il programma dettagliato.