L’inizio del servizio è previsto il 14 settembre 2015.
OGNI SCELTA CAMBIA LA VITA, QUALCUNA LA MIGLIORA
Con la sospensione della leva obbligatoria, il SERVIZIO CIVILE è stato reso per legge (64/2001) VOLONTARIO e aperto anche alle RAGAZZE.
La Caritas italiana dal 1976 (“Evangelizzazione e Promozione umana”) ha individuato l’obiezione di coscienza e il servizio civile sostitutivo per i ragazzi e l’anno di volontariato sociale per le ragazze come occasioni speciali di crescita nella gratuità e la nonviolenza; nella scia di questa esperienza ora viene proposto il Servizio Civile Volontario (SCV) Caritas: un anno al servizio di chi fa più fatica, ma anche l’opportunità unica di dedicare un anno alla propria crescita personale, per approfondire i valori della gratuità, della solidarietà, della nonviolenza, della pace, della mondialità, della cittadinanza attiva e reimpostare la propria vita secondo questi valori.
Il Servizio Civile è uscire da sé per essere più consapevoli di sé e del mondo.
CHE COS’È IL SERVIZIO CIVILE NAZIONALE?
Un anno di grande valore formativo ed educativo, in cui è possibile valorizzare le proprie risorse, mettere a disposizione le proprie capacità, crescere professionalmente ed umanamente a fianco degli operatori a servizio della comunità (da “Guida al servizio civile sostitutivo e volontario”, TESC, Città di Torino, marzo 2003, p.10).
CHI PUÒ SVOLGERLO?
Tutte le ragazze e i ragazzi, muniti di idoneità fisica, di età compresa fra i 18 e i 28 anni. Possono presentare domanda anche le/i giovani che hanno svolto il servizio militare volontario, purché in possesso dei requisiti richiesti nei relativi bandi.
CONCRETAMENTE?
Circa trenta ore settimanali per dodici mesi di servizio, durante i quali i serviziocivilisti ricevono un rimborso spese mensile pari a 433 euro, hanno un’adeguata copertura assicurativa e possono godere di crediti formativi e tirocini universitari.
COME ADERIRE?
Si aderisce al Servizio Civile rispondendo ai bandi periodici dell’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile, presentando domanda presso un ente convenzionato e aver superato un colloquio coi responsabili del progetto specifico.
Il Servizio Civile in Caritas Torino
Gli elementi che caratterizzano la proposta Caritas, come già l’obiezione di coscienza e l’anno di volontariato sociale, sono il servizio e la formazione.
Il servizio a Torino è svolto presso enti e associazioni dell’universo ecclesiale ed è rivolto in particolare a minori in parrocchia e in strutture d’accoglienza, donne e madri in difficoltà (italiane e straniere), immigrati e profughi, disabili; è cura della Caritas Diocesana che i serviziocivilisti siano adeguatamente seguiti dai responsabili dei servizi presso cui operano.
La formazione si sviluppa su più livelli: i corsi di inizio, metà e fine servizio con le altre Caritas Diocesane della regionale, durante i quali i serviziocivilisti provenienti da realtà diverse si possono confrontare, gli incontri sui temi relativi al servizio (comprese visite presso realtà noprofit presenti sul territorio), e quelli per approfondire i temi della fede, della solidarietà, della pace. Un altro aspetto peculiare della formazione è l’accompagnamento spirituale e psicologico, per rielaborare le esperienze e le dinamiche singole e di gruppo. Rientra nella formazione anche l’impegno di far conoscere il servizio civile nei gruppi, nelle scuole, alle famiglie e ovunque se ne presenti l’occasione.
Per altre informazioni
Servizio Civile Caritas Diocesana di Torino, Via Val della Torre 3, 10149 Torino, Tel. 3249013737 Referente: Graziella Fallo, E-mail: g.fallo@diocesi.torino.it
Caritas Italiana Via Aurelia 796, 00165 Roma Tel. 06.661.77.001; E-mail: serviziocivile@caritas.it; Sito: www.caritas.it