A Torino c’è un nuovo gruppo sullo scenario musicale cittadino: i Semitono, l’originale compagine del Seminario di Torino. Qualche mese fa il nostro rettore don Giorgio durante un pranzo comune, ci ha parlato del contest musicale: «Tanto pè cantà», che si sarebbe tenuto a maggio nella parrocchia Santa Giulia, domandandoci se fossimo stati interessati a creare una squadra tra noi seminaristi. Nell’immediato la proposta ci è sembrata davvero particolare e anche impegnativa, poi, superando dubbi e timidezze abbiamo accolto la sfida, in fondo cosa mai sarebbe potuto succedere? Certo, tra di voi qualcuno starà pensando: «I seminaristi suonano e cantano tutti i giorni durante la Messa, nella liturgia delle lodi e dei vespri; chissà che musica proporranno, saranno noiosi…». Non voglio anticiparvi troppo, ma credo che potreste stupirvi, perché, come ha scritto il nostro bassista nel testo di presentazione della band: «Abbiamo scoperto di avere un animo rock».
La crew è formata da otto seminaristi: Francesco alla chitarra elettrica, Fabrizio e Giuseppe alle tastiere, Stefano al basso, Irvin, Luca, Saverio e Gianluca alle voci. Guardandoci in faccia però ci siamo resi conto in fretta che così la compagnia non era ancora completa, abbiamo allora invitato altri amici, e qualcuno ha deciso di sposare la nostra causa. Al nucleo originale si sono quindi aggiunti il batterista Marco, il cuore energico della band, e don Marco alla tromba. Forse vi potrà sembrare che la squadra sia già abbastanza al completo, ma c’è da fare un’ultima, ma non per importanza, aggiunta: abbiamo infatti, all’interno dell’ensemble, anche una voce femminile, suor Carmela. Ebbene sì, proprio lei! La coordinatrice della pastorale giovanile e vocazionale della diocesi, che non solo ha prestato la sua voce, ma si è messa in gioco con generosità ed entusiasmo.
Prima di iscriverci al contest abbiamo iniziato a fare dei veri e propri provini, perché si sa, una band per emergere ha bisogno di attraversare alcuni rituali, ci siamo misurati musicalmente e vocalmente scegliendo la prima canzone del nostro repertorio: «Viva la Vida» dei Coldplay . Da quel momento in avanti, il treno ha iniziato a correre, ci siamo trovati per fare le prove alternandoci settimanalmente tra la sala musica della parrocchia Santa Giulia e quella dell’oratorio GO di Grugliasco, che ringraziamo per averci ospitato e per averci quindi dato un incoraggiamento nei primi passi di questa nuova avventura. L’obiettivo tra noi era chiaro fin da subito: superare la pre-selezione, per poi partecipare alla serata vera e propria del contest musicale. Abbiamo capito immediatamente che se volevamo essere all’altezza della competizione dovevamo scegliere pezzi musicalmente strutturati: con ritmo, coinvolgenti, capaci di far vibrare le corde di un pubblico ampio. Abbiamo deciso di puntare in alto: partendo dai Coldplay con «Viva la Vida», siamo passati a «It’s my life» di Bon Jovi, e dai Blues Brothers con «Everybody needs somebody to love», e nell’insperato caso in cui fossimo arrivati in finale, l’intramontabile «Sarà perchè ti amo» dei Ricchi e Poveri.
Superata la selezione, abbiamo lavorato intensamente per migliorare l’esecuzione e armonizzare il più possibile le voci: davanti a noi la data del 4 maggio si faceva sempre più vicina. Ed ecco, è giunto finalmente il giorno, le band si sono esibite una dopo l’altra, la sfida era tra sei complessi, ma solo due sarebbero arrivati a contendersi il primo posto. Eravamo carichi, frizzanti e non vedevamo l’ora di salire sul palco, anche il pubblico, in qualche modo, sembrava essersi sintonizzato con il nostro calore, qualche seminarista si è addirittura improvvisato come ballerino! Colpo di scena, i voti della giuria e del pubblico ci hanno portati alla finalissima a due. E vi condivido che: abbiamo vinto!
Ah….dimenticavo, ogni gruppo che si rispetti ha anche un profilo social, quindi se non hai ancora sentito parlare di noi, puoi iniziare a seguirci sulla pagina instagram: @semitonoband
Gianluca DELMONDO su «La Voce E il Tempo» del 2 giugno 2024