Per scaricare il fascicolo di presentazione de «La Voce e Il Tempo» cliccare su questo link.
Di seguito il testo a cura del nuovo direttore Alberto Riccadonna pubblicato su «La Voce del Popolo» del 4 settembre 2016:
«La Voce del Popolo» e «il nostro tempo» stanno per diventare un solo giornale. Accadrà fra un mese, domenica 2 ottobre: dalla bella tradizione delle due testate cattoliche torinesi nascerà il nuovo settimanale unitario della Diocesi. Si chiamerà «La Voce e Il Tempo», 32 pagine a colori e aggiornamenti quotidiani sul sito internet. È una notizia grossa, una svolta per la comunicazione della Chiesa locale. Alcuni forse diranno: finalmente! era ora di unire le forze! Altri saranno perplessi: non si poteva proseguire con due giornali? Esistevano ragioni a favore dell’una e dell’altra opinione. Ha prevalso la valutazione – fortemente appoggiata dall’Arcivescovo, cui siamo grati – di unire i percorsi per affrontare con forza le sfi de nuove dell’informazione, che chiedono interventi coordinati sul versante tecnologico (carta, web, social) ma soprattutto sul piano dei contenuti: la cronaca locale, la vita della Chiesa, insieme alla rifl essione culturale e a un’analisi competente di ciò che accade in Italia, nel mondo.
L’epoca che stiamo attraversando è spesso gravida di interrogativi angoscianti, ma non può lasciare senza parole: il giornale cattolico si aggiorna proprio per conservare la capacità di pronunciare parole di senso, cercarle nel Vangelo e farle udire, offrirle come compagne di viaggio, confrontarle con quanti – tantissimi – lavorano ad ogni livello della società civile per la costruzione del bene e del bello. Di qui al 2 ottobre avremo modo di spiegare le caratteristiche del nuovo settimanale, cui stiamo lavorando con entusiasmo e molta emozione.
Ogni settimana, già a partire da questa, inseriremo nei giornali un fascicolo preparatorio di 8 pagine: servirà ad abituare l’occhio alla nuova testata, ma anche a raccontare la storia de «La Voce del Popolo» e de «il nostro tempo», giornali prestigiosi, che hanno segnato il Novecento e hanno formato generazioni di giornalisti. Qui per ora ci limitiamo all’annuncio della novità. E a ricordare con riconoscenza coloro che hanno condotto «La Voce del Popolo» con passione fino ad oggi: nell’ultima fase i direttori Marco Bonatti e Luca Rolandi, i colleghi Marina Lomunno e Federica Bello, il gruppo tecnico, gli innumerevoli collaboratori. A tutti grazie, e avanti!
Alberto RICCADONNA