La risposta alla domanda “La lebbra esiste ancora?” è affermativa. Nonostante i progressi compiuti nella cura e prevenzione, secondo le stime dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nel corso del 2023 sono stati registrati 182.815 casi di lebbra a livello globale, con un aumento del 5% rispetto all’anno precedente.. È fondamentale sottolineare che la lebbra è una malattia curabile, grazie a trattamenti accessibili e poco costosi. Tuttavia, la carenza di servizi sanitari di base continua a perpetuare la diffusione di questa e di molte altre malattie, come COVID-19 ed Ebola.
Istituita nel 1954 da Raoul Follereau, la Giornata Mondiale per i Malati di Lebbra (GML) che celebreremo anche quest’anno domenica 26 gennaio 2025, rappresenta un’importante occasione di sensibilizzazione su una malattia ancora presente, che purtroppo non è scomparsa dal nostro pianeta. Perché il malato di lebbra cessi di essere lebbroso, bisogna guarire quelli che stanno bene dalla paura e dall’indifferenza”. La lotta contro la povertà, l’ignoranza e la discriminazione è cruciale, poiché questi fattori contribuiscono fortemente alla diffusione di malattie legate alla condizione economica. La collaborazione di tutti è fondamentale per affrontare queste problematiche.
È essenziale proseguire un cammino di solidarietà per ridare dignità ai malati di lebbra. La Chiesa, in questo ambito, ha messo in campo un significativo impegno, gestendo 525 lebbrosari nel mondo: 205 in Africa, 39 in America, 260 in Asia, 20 in Europa e 1 in Oceania (Fonte: Agenzia Fides 2023). Nella nostra diocesi, dal 1980, si svolgono celebrazioni annuali della Giornata (clicca qui per visualizzare i rendiconti) con il supporto per l’animazione e sensibilizzazione di realtà missionarie diocesane impegnate nel servizio per i malati di lebbra (per richiedere la disponibilità per una testimonianza contattare la Pastorale Missionaria Diocesana) – clicca qui per il DEPLIANT 2025.
Grazie a queste azioni e alla generosità dei donatori, possiamo rispondere positivamente alle richieste dei lebbrosari, dispensari e missionari impegnati sul campo, sostenendo annualmente PROGETTI DI CURA, PREVENZIONE E REINSERIMENTO PER I MALATI DI LEBBRA (clicca qui per visualizzare i PROGETTI 2025). La Giornata Mondiale per i Malati di Lebbra è un’opportunità non solo per ricordare ma anche per agire: uniamo le forze per far sentire la nostra vicinanza a chi ne ha bisogno!
Come donare? Rivolgendoti allo sportello Diocesano Collette e Donazioni: