Archivi della categoria: Collette

Raccolti 115mila euro a sostegno delle Pontificie Opere Missionarie

Collette della Diocesi di Torino trasmesse al Fondo di Solidarietà della Chiesa universale

Carissime comunità dell’Arcidiocesi di Torino,

«Andate e invitate al banchetto tutti» (cfr. Mt 22,9) è il versetto dal quale ha tratto spunto Papa Francesco per il messaggio in vista della Giornata Missionaria Mondiale che abbiamo celebrato lo scorso 20 ottobre 2024. Siamo stati invitati da Papa Francesco a rinnovare il dinamismo missionario e spinti nuovamente ad essere una “Chiesa in uscita”, a metterci in cammino per rendere accessibile a tutti la possibilità di partecipare al grande banchetto per tutti i popoli, dove ogni popolo,  ogni persona ha il diritto di sedere e condividere.

Insieme, come comunità dell’Arcidiocesi di Torino, abbiamo risposto a questa chiamata con generosità e solidarietà, con 115.753,51 € di offerte. La nostra Diocesi ha partecipato attivamente alla Colletta, dimostrando una sollecitudine che parla di una fede viva e operosa. Grazie al vostro impegno e alla vostra apertura, il frutto di questa raccolta è stato consegnato attraverso lo Sportello diocesano Collette e Donazioni alla Direzione Nazionale di Fondazione Missio, confluendo così nel Fondo di solidarietà della Chiesa universale.

È grazie anche alla fraterna generosità delle nostre comunità che i progetti affidati alle Diocesi italiane (di cui alcuni li trovate presentati qui Progetti Finanziati da Missio per il 2024 – 2025 – Sportello Collette e Donazioni ) attraverso Missio Italia potranno essere sostenuti e realizzati.

Ogni gesto, ogni contributo, ogni preghiera, si trasforma in una luce che illumina il cammino di tanti che attendono una mano tesa, un sorriso fraterno, una speranza rinnovata.

In un mondo sempre più frammentato, siamo chiamati ad essere testimoni di una Chiesa in uscita, capace di abbracciare e invitare. Non lasciamoci scoraggiare dalle difficoltà, ma continuiamo a rincorrere il sogno di una comunità inclusiva, dove ciascuno possa sentirsi parte di questa straordinaria famiglia di Dio.

Grazie di cuore per la vostra sollecitudine, per la vostra generosità e per il vostro spirito missionario.

Insieme possiamo fare la differenza e costruire un futuro migliore, dove il banchetto dell’Amore diventi realtà per tutti.

 


Colletta del Venerdì Santo

Materiale e sussidi per la raccolta del 18 aprile 2025 a sostegno della Terra Santa

E’ un periodo di sfide estremamente ardue per quanti vivono in Terra Santa. La guerra ha colpito senza pietà, esplodendo su molteplici fronti e portando con sé morte e devastazione, ha messo a dura prova la resilienza e la speranza delle popolazioni. È un conflitto che spezza legami, logora la fiducia. Le vite di tanti sono state stravolte: uomini e donne hanno perso il lavoro, la casa…. i genitori si sono trovati a dover scegliere tra il cibo e l’istruzione dei propri figli. I costi delle cure mediche sono diventati un peso insostenibile, tante giovani coppie, cariche di speranze e sogni, sono state costrette a rimandare il loro desiderio di costruire una famiglia.

In questo contesto difficile, la Colletta per i Luoghi Santi, conosciuta anche come Colletta del Venerdì Santo, una delle raccolte obbligatorie, insieme all’Obolo di San Pietro e alla Giornata Missionaria Mondiale,  ricopre un’importanza cruciale. Questa iniziativa nasce dal desiderio di rafforzare il legame tra tutti i Cristiani del mondo e i Luoghi Santi, testimonianza della nostra fede comune. Si tratta di un gesto di solidarietà che va oltre le parole; è un invito all’azione, un modo per non dimenticare la comunità cristiana che vive in Terra Santa.

Le offerte raccolte contribuiranno al custodire e rendere i Luoghi Santi spazi di preghiera e accoglienza. Permetteranno di rispondere alle emergenze, sostenere scuole, ambulatori, dispensari e case per anziani e giovani famiglie. Sosterranno anche opere umanitarie per migranti, sfollati e rifugiati, portando aiuto tangibile a chi vive in situazioni di vulnerabilità:

Nelle 15 scuole, con oltre 12000 studenti in tutto il Medio Oriente, ogni giorno i frati lavorano per seminare la pace, con proposte di istruzione inclusiva e portano la speranza anche nei momenti più difficili nei conflitti armati.Negli scorsi anni è stato possibile realizzare moltissimo nel campo educativo di Amman, Betlemme, Cana, Gerico, Giaffa, Ramleh e a Gerusalemme nella Scuola Helen Keller, nella Terra Sancta College elementare e nella Terra Sancta College medie e superiore.

Da Aleppo a Betlemme, a Beirut come a Nazareth e nelle altre 20 parrocchie in Terra Santa, i frati visitano e offrono quotidianamente assistenza agli anziani soli, ai malati e alle famiglie in difficoltà, cercando di alleviare le sofferenze e portando con l’eucarestia anche l’ascolto e la condivisione.

Grazie alla Colletta  la Custodia può far fronte al bisogno concreto di molte famiglie di avere case dignitose nella loro terra, rispondendo a una vera e propria emergenza umanitaria e abitativa. Un modo molto concreto per conservare la presenza cristiana proprio dove il cristianesimo è nato.

Si è intensificato e continua in Siria, Giordania e Libano l’aiuto alla popolazione siriana ed irachena, cristiani ma non solo, che vive una situazione di estrema necessità, attraverso la presenza dei Frati della Custodia di Terra Santa grazie anche al sostegno finanziario della Colletta del Venerdì Santo.

Fai conoscere l’iniziativa della colletta del Venerdì Santo nella tua comunità, insieme, possiamo donare speranza, seminare pace.

Le offerte raccolte andranno versate allo Sportello Diocesano Collette e Donazioni – IBAN IT28 U030 6909 6061 0000 0110 790 che a sua volta le consegnerà  al Commissario di Terra Santa.

Quaresima di Fraternità

Elenco progetti QdF 2025

L’esperienza della Quaresima di Fraternità, entrata nel vissuto delle nostre comunità diocesane, è nata dalla convinzione che avere a cuore e operare per lo sviluppo integrale di ogni persona e di ogni comunità sia parte del mandato di ogni cristiano.

Siamo immersi in un contesto mondiale complesso, in cui tensioni internazionali e conflitti armati, assieme alla crisi climatica (alluvioni, desertificazione, inquinamento…), sonoal tempo stesso con-causa ed effetto di condizioni di povertà estrema. Ci sono nel mondo più di 700 milioni di persone che non hanno accesso ai beni e servizi essenziali come cibo, acqua potabile, alloggio adeguato, assistenza sanitaria, istruzione e, non ultimi, spazi comunitari dove crescere e rafforzarsi nello spirito, dover poter professare la propria fede. Di queste persone, il 40% si trova nell’Africa Sub-Sahariana.

I progetti inseriti nell’elenco QdF 2025 nascono dall’ascolto di questo grido dell’umanità e sono espressione di un desiderio condiviso di avviare processi di pace (accoglienza e riconciliazione), cura (della persona, dell’ambiente, dell’anima) e sviluppo (educazione e formazione).

Da quest’anno l’elenco è interdiocesano. In apertura ci sono i “Progetti Diocesani, ovvero le iniziative di solidarietà nate da rapporti di fratellanza che le diocesi di Torino e Susa hanno consolidato nel tempo e che assumono come primo e privilegiato impegno (con le Chiese presso le quali operano i nostri sacerdoti Fidei Donum, la Pastorale Migranti e per la cura pastorale ed accoglienza dei sacerdoti in convenzione.)

È fondamentale che la nostra azione si spinga oltre l’aiuto, sentendo la responsabilità di costruire e rafforzare legami di conoscenza e fratellanza. Per questo è possibile e auspicabile prevedere una testimonianza da parte della realtà che verrà sostenuta dalla vostra parrocchia, contattando lo Sportello o direttamente i riferimenti che trovate nella scheda progetto.

Un reale e profondo scambio di beni e di fede, alla cui realizzazione come comunità diocesane siamo invitati a partecipare ( (anche le comunità che raccolgono durante la Quaresima per progetti non inseriti nella Quaresima di Fraternità, sono incoraggiate a partecipare con una quota del 20% delle raccolte a sostenere i progetti diocesani).

I contributi raccolti verranno erogati al termine della raccolta quaresimale e immediatamente dopo che le singole comunità abbiano trasmesso gli importi (allo Sportello diocesano collette e donazioni possibilmente entro il mese di maggio). Dal totale generale raccolto verranno detratte le spese organizzative (campagna e gestione) e l’ammontare necessario per un completo finanziamento dei progetti diocesani. Dopodiché il rimanente sarà distribuito secondo le proporzioni e destinazioni espresse dalle comunità e dai singoli offerenti. Nel caso in cui a qualche progetto fosse vincolato più dell’ammontare richiesto, l’eccedenza verrà redistribuita tra i progetti parzialmente coperti e che non hanno ricevuto alcun finanziamento.

Vi informiamo che sono a disposizione presso lo Sportello Collette e Donazioni i materiali per la Quaresima di Fraternità: sussidio diocesano di Quaresima, manifesti e locandine, bustine e bussolotti. Potrete passare a ritirarli dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00 (è possibile concordare il ritiro anche in altri orari telefonando al 011.5156374).

Come sempre vi ringraziamo anticipatamente se vorrete comunicarci (collette.donazioni@diocesi.to.it) il progetto scelto dalla vostra comunità, per permetterci di orientare verso progetti meno sostenuti le comunità che ci chiederanno un’indicazione.

Giornata missionari martiri, in dono l’equivalente del digiuno

Nella ricorrenza del 24 marzo 2025 il sostegno ai giovani di Cuba

Il 24 marzo 2025 celebriamo la 33a Giornata di digiuno e preghiera in memoria dei Missionari Martiri, istituita per ricordare in modo particolare tutte le missionarie e i missionari che hanno donato la propria vita nell’annuncio del Vangelo e nel servizio ai prossimi. In questa giornata di preghiera e di solidarietà, la loro testimonianza di vita vissuta alla luce della Parola incarnata nella quotidianità delle genti con cui l’hanno condivisa, ci richiama a vivere la nostra fede con autenticità.

Online trovate il materiale preparato da Fondazione Missio per l’approfondimento e la preghiera e le proposte della Pastorale missionaria diocesana per la Veglia organizzata a livello diocesano in collaborazione con Missio Giovani Torino e Missionari e Missionarie della Consolata.

Il secondo impegno per la Giornata dei missionari martiri è il digiuno, ovvero una rinuncia che porti frutto: l’equivalente di un pasto saltato può essere devoluto al Progetto “Giovani missionari, seminatori di speranza” che Missio Giovani propone per la realtà di CubaQui i ragazzi sono sempre più intenzionati a lasciare il Paese, in cerca di un futuro migliore altrove. Per stare vicino a quelli che restano, padre José Agustin Zamora, francescano conventuale e coordinatore della pastorale giovanile locale, insieme ai suoi confratelli vuole cogliere l’occasione dell’anno giubilare per organizzare con i giovani vere e proprie missioni diocesane con l’obiettivo di stare accanto alla gente e condividere la fede con altri fratelli in mezzo alle difficoltà quotidiane. Il Progetto, che mira a rivitalizzare la vita comunitaria della diocesi di Matanzas, a risvegliare nei giovani lo spirito missionario, a celebrare la fede nell’anno giubilare, è descritto qui. La Fondazione Missio si impegna a sostenerlo con una somma di 10mila euro.

La foto scelta per il manifesto della Giornata  è stata scattata da padre Dario Dozio in un villaggio della Costa d’Avorio: quello che vediamo è l’immagine di un offertorio durante la celebrazione eucaristica. La frutta, la verdura e il cibo donati sotto l’altare vengono condivisi con la comunità, proprio come i missionari condividono la loro vita e l’essenzialità della quotidianità con le persone che hanno accanto. Ognuno nella comunità, nonostante il contesto umile e difficile, ha contribuito portando come offerta qualcosa di essenziale per la propria vita e frutto del proprio lavoro quotidiano. Un gesto che è segno di un servizio missionario che si dona per la vita di tutti e si arricchisce nella condivisione con gli altri.

Anche noi  ci sentiamo chiamati  ad impegnarci nelle nostre realtà alla luce del loro esempio, a rinnovare il nostro impegno nell’aiuto ai più bisognosi, nella lotta alle ingiustizie e nel prendere posizione davanti a atti di prepotenza, ricordandoci che anche nelle situazioni umane più drammatiche può accendersi una luce di Speranza. Per i singoli e le comunità della Diocesi di Torino che lo desiderano è possibile contribuire offrendo il frutto del proprio digiuno per sostenere il progetto attraverso lo Sportello diocesano Collette e Donazioni:

  • In contanti o con assegno intestato a “Arcidiocesi di Torino – Collette e donazioni” direttamente nella nostra Sede.
  • Con Bonifico Bancario:  ARCIDIOCESI DI TORINO – COLLETTE E DONAZIONI – IBAN IT28 U030 6909 6061 0000 0110 790

sarà nostra premura far avere le vostre donazioni alla direzione nazionale di Fondazione Missio – Roma.


Giornata mondiale per i malati di lebbra: progetti di solidarietà

Domenica 26 gennaio 2025

La Giornata Mondiale per i Malati di Lebbra (GML), istituita nel 1954 da Raoul Follereau, che celebreremo domenica 26 gennaio 2025, rappresenta un’importante occasione di sensibilizzazione su una malattia ancora presente, che purtroppo non è scomparsa dal nostro pianeta. Nonostante i progressi compiuti nella cura e prevenzione, secondo le stime dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nel corso del 2023 sono stati registrati 182.815 casi di lebbra a livello globale, con un aumento del 5% rispetto all’anno precedente.

La lebbra in se è una malattia curabile, grazie a trattamenti accessibili e poco costosi, tuttavia, a causa della povertà e della carenza di servizi sanitari di base continua a diffondersi tra i più fragili. Perché il malato di lebbra cessi di essere lebbroso, bisogna guarire dalla paura e dall’indifferenza. La lotta contro la povertà, l’ignoranza e la discriminazione è cruciale, poiché questi fattori contribuiscono fortemente alla diffusione di malattie legate alla condizione economica. La collaborazione di tutti è fondamentale per affrontare queste problematiche. È essenziale proseguire un cammino di solidarietà per ridare dignità ai nostri fratelli malati di lebbra.

La Chiesa, in questo ambito, ha messo in campo un significativo impegno, gestendo 525 lebbrosari nel mondo: 205 in Africa, 39 in America, 260 in Asia, 20 in Europa e 1 in Oceania (Fonte: Agenzia Fides 2023) oltre a dispensari e consultori. Nella nostra diocesi, dal 1980, si svolgono celebrazioni annuali della Giornata (clicca qui per visualizzare i rendiconti) con il supporto per l’animazione e sensibilizzazione di realtà missionarie diocesane impegnate nel servizio per i malati di lebbra.

Ci è gradita l’occasione per ringraziare le comunità che invitano ed accolgono i volontari dell’OASI Operazione Mato Grosso, del gruppo MIO Moriondo Insieme e del comitato SOS India per le testimonianze e, non ultimo, le Associazioni ed i volontari per la disponibilità e la sollecitudine.

Grazie a queste azioni e alla generosità dei donatori, possiamo rispondere positivamente alle richieste dei lebbrosari, dispensari e missionari impegnati sul campo, sostenendo annualmente PROGETTI DI CURA, PREVENZIONE E REINSERIMENTO PER I MALATI DI LEBBRA  (clicca qui per visualizzare i PROGETTI 2025). La Giornata Mondiale per i Malati di Lebbra è un’opportunità non solo per ricordare ma anche per agire: uniamo le forze per far sentire la nostra vicinanza a chi ne ha bisogno (DEPLIANT 2025)! 

Come donare? Rivolgendoti allo sportello Diocesano Collette e Donazioni:

Arcidiocesi di Torino – Collette e donazioni

IBAN IT28 U030 6909 6061 0000 0110 790

Specificando nella causale: Giornata Mondiale per i Malati di Lebbra


Colletta Giornata Missionaria Mondiale 2024

Versamenti entro il 25 gennaio 2025 attraverso lo Sportello diocesano Collette e Donazioni

«Andate e invitate al banchetto tutti» (cfr. Mt 22,9) è il versetto dal quale ha tratto spunto Papa Francesco per il messaggio in vista della Giornata Missionaria Mondiale che abbiamo celebrato il 20 ottobre 2024. Il Papa ci invita a rinnovare il dinamismo missionario di ogni battezzato e ci spinge nuovamente ad essere una “Chiesa in uscita” per rendere accessibile a tutti la possibilità di partecipare al grande banchetto per tutti i popoli.

Nella Giornata missionaria mondiale tutte le parrocchie e le comunità del mondo raccolgono il frutto delle loro collette  e le fanno confluire al Fondo di solidarietà della Chiesa universale. Ad ogni direzione nazionale di Missio sono stati affidati alcuni progetti pervenuti dalle Chiese locali bisognose che si impegnano a loro volta, al ricevimento dei fondi, a presentare un resoconto sull’utilizzo degli stessi. In questa pagina troverete alcuni dei progetti affidati alle diocesi italiane attraverso Missio Italia.

Ci permettiamo di ricordare che le offerte raccolte durante le Celebrazioni Eucaristiche della Giornata Missionaria sono destinate alle Pontificie Opere Missionarie: vi chiediamo il favore di trasmetterle allo Sportello diocesano collette e donazioni entro il 25 gennaio 2025, per permettere a nostra volta di inviarle alle Pontificie Opere Missionarie per la Chiesa universale, come richiesto da Fondazione Missio. Grazie per la preziosa collaborazione!

Riportiamo qui di seguito le modalità con cui è possibile versare la colletta:

  • In contanti o con assegno intestato a: "ARCIDIOCESI DI TORINO - COLLETTE E DONAZIONI" direttamente nella nostra sede.
  • Con bonifico bancario

Intestazione:  ARCIDIOCESI DI TORINO – COLLETTE E DONAZIONI

Banca:  BANCA INTESA SAN PAOLO

C/C 100000110790

IBAN IT28 U030 6909 6061 0000 0110 790

BIC BCITITMM

CAUSALE: Giornata Missionaria Mondiale - Nome / Paese Ente

 

Messaggio del Santo Padre Francesco per la Giornata Missionaria Mondiale 2024
L’Animatore Missionario Ottobre 2024
Animazione liturgica per le domeniche di Ottobre
Veglia per la Giornata Missionaria Mondiale 2024
Rosario Missionario
Adorazione Eucaristica
Buone pratiche per vivere l’Ottobre Missionario
Manifesto Giornata Missionaria Mondiale 

VIDEO PER L’ANIMAZIONE MISSIONARIA

Vimeo
YouTube
Schede di animazione

Sul sito diocesano della PASTORALE MISSIONARIA troverete inoltre tutte le proposte ed iniziative diocesane per l'animazione e formazione per l'Ottobre e l'Anno Pastorale 2024/2025 (cliccare qui per accedervi).

 


Progetti di solidarietà della Pontificia Opera dell’Infanzia Missionaria (POIM)

Per la Giornata missionaria mondiale ragazzi del 6 gennaio 2025

In un mondo dove le disuguaglianze sono ancora troppo evidenti, la Pontificia Opera dell’Infanzia Missionaria (POIM) si impegna a sostenere i più giovani in difficoltà, sia in Africa che in Asia ed Europa. Attraverso progetti concreti e finanziamenti mirati, POIM cerca di garantire a bambini e ragazzi un futuro migliore e opportunità di crescita. Ve ne presentiamo alcuni:

Progetto in Ciad: Scuola della parrocchia di Bébédjia

Il primo progetto di cui parliamo ci conduce in Ciad, nella città di Doba, dove è situata una scuola cattolica associata alla parrocchia di Bébédjia. Questa istituzione, purtroppo, non dispone di spazi adeguati per soddisfare le esigenze ricreative e di studio dei suoi studenti. Un’aula multiuso rappresenterebbe un significativo passo avanti, fornendo un luogo dignitoso dove i bambini possano leggere, giocare e condividere momenti di socializzazione. La realizzazione di questo progetto ha un costo totale di 11.870 euro, e ogni donazione, anche piccola, contribuirà a offrire un ambiente stimolante e accogliente ai giovani studenti.

Progetto in Guinea: Costruzione della Scuola Materna ed Elementare a Saint Jean de Gueckédou Lele

Il progetto mira a soddisfare le esigenze educative di circa 300 bambini della comunità, che attualmente affrontano difficoltà nell’accesso all’istruzione. La costruzione della scuola materna ed elementare a Saint Jean de Gueckédou Lele rappresenta un passo fondamentale verso il miglioramento dell’istruzione nella regione. Attraverso un approccio comunitario e inclusivo, il progetto promette di trasformare le vite di molti bambini, fornendo loro le basi per un futuro migliore. Questo progetto ha un costo di 56.800,00 euro.

Progetto in Ecuador: Ristrutturazione dell’Unità Educativa Fiscomisional Santa Maria de los Cayapa

Ci spostiamo in America dove i missionari comboniani desiderano migliorare gli edifici dell’Unità Educativa Santa Maria de los Cayapa, destinata alla scolarizzazione di circa 250 bambini. La richiesta di sussidio è finalizzata a garantire un ambiente dignitoso per l’apprendimento degli studenti, fornendo loro non solo spazi educativi ma anche condizioni igieniche e sanitarie adeguate. Attualmente, molti bambini che frequentano la nostra scuola si trovano in ambienti poco idonei che compromettono la loro esperienza educativa. È fondamentale intervenire per offrire a questi giovani un luogo sicuro e stimolante dove possano sviluppare le proprie potenzialità. Questo progetto si propone quindi di ristrutturare gli edifici esistenti e di realizzare nuove infrastrutture, creando aule luminosi, laboratori ben attrezzati e spazi per attività extrascolastiche. Il budget richiesto è di 11.000 euro.

Progetto in Perù: Migliorare la qualità della vita e dell’istruzione nella Residenza Studentesca Santa Clotilde

Questo progetto ha come obiettivo principale il miglioramento della qualità della vita e dell’istruzione per circa 200 studenti della Residenza Studentesca Santa Clotilde. L’intento è di aumentare il rendimento scolastico attraverso il supporto con materiali scolastici, didattici e alimentari, affinché gli studenti non abbandonino la scuola ma proseguano il loro percorso formativo con successo. Molti studenti affrontano quotidianamente sfide significative legate alla mancanza di risorse fondamentali per il loro apprendimento e il loro benessere. Un’adeguata fornitura di materiali didattici e un’alimentazione equilibrata sono essenziali per permettere a questi ragazzi di concentrarsi sui propri studi. Inoltre, si prevede di implementare spazi salubri e accoglienti per migliorare la permanenza dei bambini nella residenza, in modo che possano sentirsi protetti e stimolati. Il budget richiesto è di 20.000,00 euro.

Progetto in Sri Lanka: Orfanotrofio di Kandy

Ci spostiamo ora in Asia, precisamente in Sri Lanka, nella diocesi di Kandy. Qui, un orfanotrofio gestito da missionari accoglie 58 bambini abbandonati e in condizioni di povertà. Questi piccoli, privi di qualsiasi figura di riferimento, trovano nel centro un riparo sicuro e l’opportunità di ricevere un’istruzione adeguata. La diocesi ha richiesto un supporto economico per un ammontare di 11.800 euro, che coprirebbe le spese quotidiane necessarie per nutrire e vestire i bambini, nonché le loro esigenze sanitarie e attività ricreative. Il sostegno a questo progetto è fondamentale per garantire a questi ragazzi una vita dignitosa e la possibilità di integrarsi nella società.

Progetto in India: Costruzione di due aule nella Scuola Media RC di Perumalpalayam

La richiesta si prefigge di affrontare una problematica significativa che affligge la nostra scuola media, attualmente in uno stato di degrado e inagibilità. L’edificio scolastico, purtroppo, presenta gravi danni strutturali e funzionali, tra cui un tetto che perde acqua durante il periodo delle piogge. Queste condizioni compromettono seriamente l’esperienza educativa di circa 100 studenti, di cui il 20% proviene dalla comunità cristiana cattolica, costretti a interrompere il loro percorso didattico a causa della situazione. Gli interventi sono volti a riparare e mantenere le parti strutturali dell’edificio, in particolare il tetto, per garantire un ambiente di apprendimento sicuro e confortevole. Il costo previsto è di 15.000,00 euro.

Progetto Papua Nuova Guinea: Diocesi di Aitapt

Scendiamo in Oceania, nella Diocesi di Aitapt, dove è richiesto un contributo di euro 7.300,00 per un programma di formazione del giovani catechisti delle parrocchie della Diocesi che si occupano dell’educazione cristiana di oltre 1000 bambini fino al 14 anni di età. Questo programma è anche un modo per tenerli lontani dall’ozio che li rende vulnerabili a tutti i tipi di vizi sociali.

Progetto Papua Nuova Guinea: Centro Buon Samaritano.

La richiesta di finanziamento vuole garantire la continuità delle cure specialistiche a circa 260 bambini affetti di HIV e AIDS. Con 2.400,00 potranno essere acquistati inoltre beni di prima necessità e utilità scolastiche, soprattutto per i bambini orfani, o che hanno la madre positiva all’HIV o ancora entrambi i genitori malati di AIDS.

Progetto per i bambini ucraini

La POIM non dimentica i più piccoli colpiti dalla guerra in Europa. Con il progetto n.107, dedicato ai bambini ucraini, si offre supporto a 80 ragazzi attraverso laboratori e attività per alleviare il loro disagio in un periodo così tragico. Le religiose Serve del Signore e della Vergine di Matarà sono attivamente impegnate nel fornire supporto spirituale e psicologico alle comunità locali. Per permettere di realizzare gite e momenti di svago, necessari per contrastare gli effetti devastanti della guerra, è richiesto un finanziamento di 2.700 euro. Ogni contributo può fare la differenza nella vita di questi giovani, regalando momenti di leggerezza e speranza.

Progetto Albania: Centro Educativo di Plug

Sempre in Europa le Piccole Ancelle del Sacro Cuore desiderano far sentire dire ogni bambino amato e stimato da Dio e dalle persone che lo circondano attraverso un’esperienza formativa e di gioco. È richiesto un contributo finanziario per acquisto di materiali didattici, manutenzione del centro e acquisto di beni alimentari per garantire la mensa par tutti di euro 14.300,00.

I progetti della Pontificia Opera dell’Infanzia Missionaria sono un esempio di come, anche con piccole azioni, si possa contribuire a cambiare il destino di molti bambini nel mondo. La solidarietà è fondamentale per offrire a questi ragazzi un futuro migliore; insieme possiamo garantire loro l’accesso a opportunità di apprendimento, crescita e felicità.

Sosteniamo insieme la POIM! Per DONARE ORAclicca qui.

Regali di Natale che si rinnovano: l’abbonamento alle riviste della Fondazione Missio

In promozione fino al 7 gennaio

Se sei in cerca di un regalo di Natale originale e significativo, la proposta della Fondazione Missio potrebbe fare al caso tuo.

Regalare un abbonamento alle riviste “Popoli e Missione” e “Il Ponte d’Oro” non solo arricchisce chi lo riceve mese dopo mese, ma rappresenta anche un gesto di grande valore sociale.

Fino al 7 gennaio, è possibile approfittare di uno sconto del 25% sugli abbonamenti annuali. Questo invito è rivolto a chi non è ancora abbonato e consente di attivare un nuovo abbonamento per amici, parenti, colleghi o, perché no, anche per sé stessi.

Scegliere una di queste due riviste come dono significa mettere al centro del Natale tematiche fondamentali come la solidarietà, la giustizia e l’ascolto delle voci che spesso rimangono inascoltate. È un modo per incoraggiare il dialogo, la riflessione e l’impegno verso i temi globali che ci circondano.

Popoli e Missione è dedicata a giovani, adulti e anziani che desiderano essere aggiornati su ciò che accade oltre le nostre frontiere. È una rivista che stimola la curiosità e l’impegno attivo verso le sfide del futuro, invitando i lettori a diventare protagonisti di una società più giusta.

D’altra parte, Il Ponte d’Oro è pensata per ragazzi dai 8 ai 12 anni. Con rubriche coinvolgenti e attività da realizzare, è scritta su misura per bambini e preadolescenti, ma risulta preziosa anche per educatori come catechisti, insegnanti e animatori. Attraverso temi legati al Vangelo, alla pace, all’equità e al rispetto del Creato, questa rivista offre agli giovani lettori strumenti per comprendere e apprezzare la diversità culturale e le missioni nel mondo.

In sintesi, un abbonamento a queste riviste rappresenta un dono che continua a dare nel tempo, alimentando la mente e il cuore di chi lo riceve.

Scegli un regalo consapevole e ricco di significato questo Natale!

Ecco i prezzi scontati (SOLO PER NUOVI ABBONATI):

18,00 euro per POPOLI E MISSIONE (anziché 25,00)

10,00 euro per IL PONTE D’ORO (anziché 14,00).

Qui il link per abbonamenti da effettuare tramite pagamento on line, in alternativa potrete rivolgervi allo Sportello diocesano collette e donazioni.

Giornata Missionaria Mondiale Ragazzi

Presentazione materiale per la celebrazione della giornata e scheda speciale Giubileo

I bambini aiutano i bambini”  è il valore di fondo della Giornata di Preghiera e Solidarietà che i ragazzi in tutto il mondo, celebrano pensando ai loro coetanei degli altri continenti.

Questo è il secondo importante appuntamento dopo la Giornata Missionaria Mondiale (GMM), celebrata dalla Chiesa universale il 20 ottobre scorso. E anche la GMMR è un appuntamento mondiale: come tale, è importante che venga celebrato in ogni chiesa particolare, da tutti i bambini e adolescenti che per l’occasione diventano protagonisti di questa festa.

La differenza con la GMM sta nel fatto che la Giornata missionaria dedicata ai ragazzi non è fissata per tutti in una data obbligatoria. Cioè, il calendario della Chiesa universale la colloca al 6 gennaio, solennità dell’Epifania, ma il papa lascia alle singole parrocchie/diocesi l’opportunità di scegliere la data più consona alle proprie esigenze, perché non in tutti i luoghi del mondo il 6 gennaio è una data favorevole per la celebrazione.

Andate ed invitate Tutti alla Festa! è lo slogan della prossima Giornata Missionaria Mondiale dei Ragazzi  (GMMR) che ricorrerà il 6 gennaio 2025, ma che il Papa lascia celebrare alle singole parrocchie/diocesi nella data più consona alle proprie esigenze, data la concomitanza con la Solennità dell’Epifania.

Anche quest’anno il Segretariato di Missio Ragazzi ha realizzato degli strumenti al fine di aiutare gli educatori e gli animatori nel coinvolgimento dei ragazzi:

Novena di Natale, Manifesto, Salvadanaio e Immaginetta  di cui potrete ritirare le copie cartacee che vi occorrono presso lo Sportello Collette e Donazioni.

L’Animatore Missionario, che è la guida per gli animatori con varie proposte per animare la giornata, arriva invece direttamente in tutte le parrocchie.

Come donare:

In contanti o con assegno intestato a ARCIDIOCESI DI TORINO – Collette e donazioni presso la nostra Sede.

Con Bonifico Bancario

Intestazione: Arcidiocesi di Torino – Collette e donazioni

IBAN IT28 U030 6909 6061 0000 0110 790

Specificando nella causale: Giornata Missionaria Mondiale Ragazzi 2025 + nome ente + comune

 

Link per scaricare il materiale in formato digitale:

 L’Animatore Missionario GMMR 2025

Offerte diocesi italiane alle missioni nel mondo

Pubblicato resoconto 2023 Fondazione Missio

La direzione nazionale di Fondazione Missio comunica che è stato pubblicato anche quest’anno l’opuscolo “Il contributo delle diocesi italiane per l’anno 2023”, con il rendiconto dei contributi versati da ciascuna diocesi al Fondo Universale di Solidarietà delle Pontificie Opere Missionarie (POM).

La pubblicazione, non è un fatto privato dei soli addetti ai lavori ma, scrive Fondazione Missio nel comunicato “Vuole essere un appuntamento annuale con la trasparenza e la responsabilità di tutti gli attori che contribuiscono in maniera attiva alla raccolta delle offerte nelle varie diocesi e all’invio alle POM internazionali”.

Come ogni anno, le offerte raccolte nel 2023 dalle singole diocesi (e fatte pervenire all’amministrazione della Fondazione Missio entro il 29 febbraio 2024) sono state inserite in un resoconto che descrive le somme versate sia per le singole Opere (Propagazione della Fede, San Pietro Apostolo, Infanzia Missionaria), sia per la Giornata Missionaria Mondiale.

Di pagina in pagina, è anche possibile farsi un’idea della cifra totale versata dall’intera regione ecclesiastica oppure dalle singole diocesi. Di fronte ai tanti numeri pubblicati nell’opuscolo arrivato a tutte le diocesi, c’è da sottolineare che non è tanto importante chi ha versato di più, quanto piuttosto la cifra raccolta nella sua complessità: ricordiamo, infatti, che le offerte raccolte vanno a contribuire al Fondo Universale di Solidarietà delle POM e sono destinate alle Chiese di nuova o recente costituzione, prive di una piena autonomia finanziaria o che versano in situazioni di emergenza a causa di guerre, carestie o calamità naturali.

Per l’anno 2023 la somma delle offerte pervenute da tutte le diocesi italiane è di 6.273.793,97, cresciuta di oltre centomila euro rispetto all’anno precedente: un segnale di recupero nel post-Covid, rispetto agli anni di pandemia. Ma anche un risultato soddisfacente, considerando che è quasi il 7% dell’intera cifra confluita nel Fondo Universale di Solidarietà: grazie ai contributi arrivati da tutte le direzioni nazionali delle Pontificie Opere Missionarie, tra cui l’Italia, la cifra complessiva ha raggiunto un totale di 91.670.660 euro.

Questa cifra rappresenta gli aiuti distribuiti alle Chiese di missione nel 2023, suddivisi nei cinque continenti.

In allegato trovate un estratto con il rendiconto delle diocesi del Piemonte, il riepilogo nazionale e la distribuzione.