“Far celebrare una messa per i defunti”, oppure per una particolare intenzione, è un gesto di fede. Un gesto per vivere intensamente, proprio nella fede, la comunione con i propri defunti. Un gesto peroffrire, nel richieste e nel ringraziamento la propria disponibilità al Signore attraverso la solidarietà.
L’offerta affidata al missionario è per il sostegno del suo impegno missionario. Un modo per partecipare alla missione, per condividere quello che abbiamo e siamo.
In tutto il mondo e in ogni situazione i missionari accolgono, sostengono, aiutano, consolano, proteggono le comunità a cui sono destinati. Numerose Diocesi, nelle aree più povere e vulnerabili, fanno fatica a supportare i sacerdoti nel loro impegno di evangelizzazione e di attenzione ai più bisognosi, per questo molti vescovi e missionari si rivolgono alla nostra Diocesi.
Supportiamo il loro cammino anche con intenzioni di Sante Messe.
- Una celebrazione eucaristica
Un'offerta, alla discrezione dell’offerente, che sarà da noi affidata ad un missionario (con attenzione a coloro che sono più bisognosi) per la celebrazione della S. Messa secondo l’intenzione dell’offerente.
- Un turno di Sante Messe Gregoriane
Consiste in 30 Sante Messe celebrate in un mese a suffragio di uno o più defunti. Questa particolare forma di celebrazione è un privilegio concesso alla chiesa al tempo di papa Gregorio Magno. L’indicazione per l’offerta è di 400,00 €. Anche in questo caso trasmetteremo l'offerta ad un missionario e daremo comunicazione della data in cui avrà inizio la celebrazione del turno di Sante Messe.
Come donare
In contanti o con assegno intestato a
“Arcidiocesi di Torino Collette e donazioni”
direttamente nella nostra Sede.
Con Bonifico Bancario
Intestazione:
ARCIDIOCESI DI TORINO – COLLETTE E DONAZIONI
Banca: BANCA INTESA SAN PAOLO
C/C 100000110790
IBAN IT28 U030 6909 6061 0000 0110 790
BIC BCITITMM
Specificando nella causale:
Intenzioni Sante Messe (in ricordo di..)
Ricevute
A Parrocchie, Chiese non parrocchiali ed Enti verrà inviata ricevuta in formato pdf sulla mail istituzionale.
Così pure per i donatori che hanno comunicato un indirizzo di posta elettronica.
In assenza di un recapito di posta elettronica, come in passato, le ricevute continueranno ad essere spedite in cartaceo con posta ordinaria.