“Desideri, sentimenti, emozioni, quello che i classici chiamavano “passioni”, occupano un posto importante nel matrimonio” (AMORIS LAETITIA N 143)
In un momento della giornata, mettiamoci di fronte ad un’icona, un crocefisso , accendiamo una candela e preghiamo insieme
BRANO: avendo amato i suoi che erano nel mondo, li amò fino alla fine.. . (Gv 13,1)
COMMENTO
Per troppo tempo abbiamo pensato che passione e erotismo fossero contro la morale cristiana e che la sessualità fosse una concessione data agli sposi per procreare contribuendo al mantenimento della specie umana. Eppure già Pio XII nel 1951 scriveva: “Quello stesso Creatore, che nella sua bontà e sapienza ha voluto per la conservazione e la propagazione del genere umano servirsi dell’opera dell’uomo e della donna, unendoli nel matrimonio, ha disposto anche che in quella funzione i coniugi provino un piacere e una felicità nel corpo e nello spirito. I coniugi dunque nel cercare e nel godere questo piacere, non fanno nulla di male. Essi accettano quel che il Creatore ha loro destinato.” così fino ai giorni nostri la chiesa ha maturato l’importanza della relazione sessuale nel matrimonio come occasione di crescita umana e spirituale, di luogo in cui si sperimenta il dono di se’ e l’accoglienza dell’altro, in cui si fa esperienza dell’amore di Cristo che si è donato fino alla fine all’umanità. Nell’Amoris Laetitia il capitolo quarto è dedicato all’amore di coppia e in particolare vengono dedicati alcuni numeri al mondo delle emozioni(143-146) e alla dimensione erotica dell’amore (150-152) in cui troviamo alcuni passaggi meravigliosi: “Pertanto, in nessun modo possiamo intendere la dimensione erotica dell’amore come un male permesso o come un peso da sopportare per il bene della famiglia, bensì come dono di Dio che abbellisce l’incontro tra gli sposi. Trattandosi di una passione sublimata dall’amore che ammira la dignità dell’altro, diventa una «piena e limpidissima affermazione d’amore» che ci mostra di quali meraviglie è capace il cuore umano, e così per un momento «si percepisce che l’esistenza umana è stata un successo»”
IMPEGNO
In questa settimana, proviamo a curare la nostra dimensione affettiva facendo memoria che nell’abbraccio, nel bacio, nelle tenerezze facciamo esperienza di quel Cristo che si dona in carne e ossa a noi ogni giorno attraverso il coniuge.
SEGNO
Nella giornata troviamo un momento in cui fare una preghiera insieme tenendoci per mano e concludiamo dandoci un bacio.
RIFLESSIONE DI COPPIA
Nell’intimità della sera:
- Come viviamo la nostra intimità/sessualità? Siamo consapevoli che in quei momenti esprimiamo la nostra fede in Cristo?
- Siamo capaci di educare i nostri figli ad una visione bella della sessualità facendone percepire il valore alto e il segno di fede?