Quarta settimana

AVERE UNO SGUARDO NUOVO E'...

“La presenza del Signore abita nella famiglia reale e concreta, con tutte le sue sofferenze, lotte, gioie e i suoi propositi quotidiani”(AL 315)

In un momento della giornata, mettiamoci di fronte ad un’icona, un crocefisso , accendiamo una candela e preghiamo insieme

BRANO: “Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non muoia, ma abbia la vita eterna. Dio non ha mandato il Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo si salvi per mezzo di lui. Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è già stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell’unigenito Figlio di Dio. E il giudizio è questo: la luce è venuta nel mondo,” (Gv 3, 16-19)

COMMENTO

La presenza del Signore abita nella famiglia reale e concreta, con tutte le sue sofferenze, lotte, gioie e i suoi propositi quotidiani. Quando si vive in famiglia, lì è difficile fingere e mentire, non possiamo mostrare una maschera. Se l’amore anima questa autenticità, il Signore vi regna con la sua gioia e la sua pace. La spiritualità dell’amore familiare è fatta di migliaia di gesti reali e concreti. In questa varietà di doni e di incontri che fanno maturare la comunione, Dio ha la propria dimora. Questa dedizione unisce «valori umani e divini», perché è piena dell’amore di Dio. In definitiva, la spiritualità matrimoniale è una spiritualità del vincolo abitato dall’amore divino“. (AL 315)

Nella relazione di coppia, si sperimenta il già e non ancora del Regno di Dio, la relazione è il luogo in cui la fede si sperimenta nel concreto della quotidianità, se “Crediamo al Vangelo che dice che il Regno di Dio è già presente nel mondo, e si sta sviluppando qui e là, in diversi modi” (EG 278). La coppia vive una sua spiritualità che ha tempi e modi propri del matrimonio, che non sono sempre uguali e ripetitivi ma che obbligatoriamente cambiano con il cambiare della famiglia nelle sue varie stagioni di vita. Questo richiede che gli sposi siano capaci di grande creatività perché le espressioni della fede sono uniche per ogni coppia/famiglia ma una cosa deve accomunarle tutte la Speranza che Cristo è Risorto: ” È presente, viene di nuovo, combatte per fiorire nuovamente. La risurrezione di Cristo produce in ogni luogo germi di questo mondo nuovo; e anche se vengono tagliati, ritornano a spuntare, perché la risurrezione del Signore ha già penetrato la trama nascosta di questa storia, perché Gesù non è risuscitato invano. Non rimaniamo al margine di questo cammino della speranza viva!“(EG 278)

IMPEGNO

In questa settimana, proviamo a curare i nostri momenti di coppia e famiglia tenendo presente che Cristo è in mezzo a noi e attraverso di noi agisce.

SEGNO

Pensiamo ad un momento concreto in cui, tra coniugi, in famiglia, abbiamo perso la fiducia nell’altro, in Dio, raccontiamolo poi insieme diciamo un Padre Nostro.

RIFLESSIONE DI COPPIA

Nell’intimità della sera:

 

 Pensiamo a momenti di sofferenza e fatica, come ci comportiamo?

 Siamo capaci di chiedere e dare sostegno o ci lasciamo travolgere dagli eventi senza reagire, senza più scorgere il positivo dimenticandoci che dopo la Croce c’è sempre la domenica del Risorto?

 

 

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