La Parola della settimana

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Torna la Parola della Settimana, appuntamento con le riflessioni di coppie e famiglie a partire dal Vangelo della domenica.

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La Parola della Settimana domenica 30 giugno

«Non temere, soltanto abbi fede!»

Prosegue il nostro percorso di riflessione a partire dal Vangelo della domenica. Questa settimana Chiara e Saverio ci accompagnano nella lettyura del Vangelo di Marco. Buon Cammino!

 

Mc 5,21-43

In quel tempo, essendo Gesù passato di nuovo in barca all’altra riva, gli si radunò attorno molta folla ed egli stava lungo il mare. E venne uno dei capi della sinagoga, di nome Giàiro, il quale, come lo vide, gli si gettò ai piedi e lo supplicò con insistenza: «La mia figlioletta sta morendo: vieni a imporle le mani, perché sia salvata e viva». Andò con lui. Molta folla lo seguiva e gli si stringeva intorno.

Ora una donna, che aveva perdite di sangue da dodici anni e aveva molto sofferto per opera di molti medici, spendendo tutti i suoi averi senza alcun vantaggio, anzi piuttosto peggiorando, udito parlare di Gesù, venne tra la folla e da dietro toccò il suo mantello. Diceva infatti: «Se riuscirò anche solo a toccare le sue vesti, sarò salvata». E subito le si fermò il flusso di sangue e sentì nel suo corpo che era guarita dal male.

E subito Gesù, essendosi reso conto della forza che era uscita da lui, si voltò alla folla dicendo: «Chi ha toccato le mie vesti?». I suoi discepoli gli dissero: «Tu vedi la folla che si stringe intorno a te e dici: “Chi mi ha toccato?”». Egli guardava attorno, per vedere colei che aveva fatto questo. E la donna, impaurita e tremante, sapendo ciò che le era accaduto, venne, gli si gettò davanti e gli disse tutta la verità. Ed egli le disse: «Figlia, la tua fede ti ha salvata. Va’ in pace e sii guarita dal tuo male».

Stava ancora parlando, quando dalla casa del capo della sinagoga vennero a dire: «Tua figlia è morta. Perché disturbi ancora il Maestro?». Ma Gesù, udito quanto dicevano, disse al capo della sinagoga: «Non temere, soltanto abbi fede!». E non permise a nessuno di seguirlo, fuorché a Pietro, Giacomo e Giovanni, fratello di Giacomo.

Giunsero alla casa del capo della sinagoga ed egli vide trambusto e gente che piangeva e urlava forte. Entrato, disse loro: «Perché vi agitate e piangete? La bambina non è morta, ma dorme». E lo deridevano. Ma egli, cacciati tutti fuori, prese con sé il padre e la madre della bambina e quelli che erano con lui ed entrò dove era la bambina. Prese la mano della bambina e le disse: «Talità kum», che significa: «Fanciulla, io ti dico: àlzati!». E subito la fanciulla si alzò e camminava; aveva infatti dodici anni. Essi furono presi da grande stupore. E raccomandò loro con insistenza che nessuno venisse a saperlo e disse di darle da mangiare.

domenica 23 giugno – Emanuela e Luigi

domenica 16 giugno – Domenico e Paola

domenica 9 giugno 2024 – Cristiana e Luca

domenica 2 giugno 2024 – Chiara e Saverio

domenica 26 maggio 2024 – Cristina e Marco

domenica 19 maggio 2024 – Serena e Francesco

domenica 12 maggio 2024 – Elena e Fabio

domenica 5 maggio 2024 – Emanuela e Luigi

domenica 28 aprile 2024 – Domenico e Paola

domenica 21 aprile 2024 – Luca e Cristiana

domenica 14 aprile 2024 – Fabio e Luca

domenica 7 aprile 2024 – Cristina e Marco

domenica 31 marzo 2024 – Serena e Francesco

domenica 24 marzo 2024 – Chiara e Saverio

domenica 17 marzo 2024 – Emanuela e Luigi

domenica 10 marzo 2024 – Paola e Domenico

domenica 3 marzo 2024 – Luca e Cristiana

domenica 25 febbraio 2024 – Fabio ed Elena

domenica 18 febbraio 2024 – Marco e Cristina

domenica 11 febbraio 2024 – Serena e Francesco

domenica 4 febbraio 2024 – Chiara e Saverio

domenica 28 gennaio 2024 – Emanuela e Luigi

domenica 21 gennaio – Simone e Andrea

domenica 14 gennaio – Cristiana e Luca

domenica 7 gennaio – Fabio e Elena

domenica 31 dicembre – Cristina e Marco

 

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