SOGNO UNA CHIESA… che
“rallenta il passo, mette da parte l’ansietà, guarda negli occhi e ascolta” EG 46
USCIRE
In un momento della giornata, mettiamoci di fronte ad un’icona, un crocefisso , accendiamo una candela e preghiamo insieme
BRANO: “Allora Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto, per essere tentato dal diavolo. Dopo aver digiunato quaranta giorni e quaranta notti, alla fine ebbe fame. . (Mt 4,1-2)
“Devo pur sopportare qualche bruco se voglio conoscere le farfalle, sembra che siano così belle”. (Il piccolo principe)
Nella relazione di coppia, per andare incontro all’altro, bisogna uscire da se stessi e questo richiede la capacità di conoscere e accogliere i limiti, le paure, le ansie, i pregiudizi che abbiamo. Nel suo sogno, papa Francesco ci dice di rallentare il passo, mettere da parte l’ansietà, guardare negli occhi e ascoltare. Per come sono strutturate le nostre vite, questo non è per nulla facile, eppure ci rendiamo conto di quanto sono importanti e veri questi consigli per il bene della nostra coppia. Per riuscire in questo proposito dobbiamo trovare un po’ di tempo per “andare nel deserto”, stare con noi stessi e con il Signore e lasciare che lo Spirito doni al nostro cuore la capacità di discernere tra il bene e il male che è in noi.
Il Piccolo principe ci ricorda che l’amore perfetto non esiste, così come non esistono il marito o la moglie perfetti: abbiamo dei limiti, dei difetti che sono come i bruchi, poco belli da vedere e da toccare, a volte irritanti e che ci forniscono l’occasione e la scusa per allontanarci l’uno dall’altra. Sappiamo però che come il bruco i nostri limiti si possono trasformare in opportunità di crescita personale e di coppia ma vanno amati e accuditi, solo così noi e la nostra coppia potremo rispendere come una bellissima farfalla.
Uscire per la coppia vuol dire andare oltre ciò che vediamo e percepiamo per accogliere l’altro nella sua totalità e valorizzare le nostre differenze.
IMPEGNO:
In questa settimana, provo a guardare un difetto/limite di mio marito/moglie che mi fa faticare…provo ad amarlo e non guardarlo come ostacolo ma come opportunità di crescita.
SEGNO:
Ognuno dice ad alta voce qualcosa che non gli piace dell’altro e insieme chiediamo al Signore di aiutarci a migliorare, poi insieme diciamo un Padre Nostro.
RIFLESSIONE DI COPPIA
Nell’intimità della sera:
- Quali sono i pregiudizi che ho su di te? Quali i difetti e i limiti che mi fanno faticare?
- Chi dei nostri amici o parenti sta vivendo un momento di fatica? Cosa stiamo facendo o potremmo fare per loro?