23/04/2014 – XVI Settimana Nazionale di studi sulla spiritualità coniugale e familiare – Anno “A”
Si svolgerà a Nocera Umbra dal 23 al 26 aprile 2014 la XVI ed avrà come tema : ” …maschio e femmina li creò ” (cfr.Gen 1,27) : le radici sponsali della persona umana.”
Si terrà dal 18 al 22 giugno 2014 a San Giovanni Rotondo la Settimana estiva di formazione che affronterà il tema “La famiglia grembo della vita: quali vie per l´adozione e l´affido?”. Il convegno estivo, come consuetudine, si svolge ogni anno in una regione d´Italia diversa alternativamente scelta tra Nord–Centro–Sud: toccherà al SUD ed in particolare alla Puglia l´accoglienza del convegno di quest´anno.Questo convegno nasce da un’attenta esigenza della Chiesa Italiana alla realtà della nostra Nazione, dove il decremento demografico sta sempre più assumendo un notevole rilievo.
In tal senso la riflessione proposta è strettamente collegata al biennio 2014-2015 della Settimana di Studi sulla spiritualità coniugale e familiare dedicata al tema “Maschio e femmina li creò”(Gen 1,27): le radici sponsali della persona umana”. La questione demografica infatti non solo è segno di una scarsa vitalità del nostro Paese, ma anche di una mancanza di fecondità della dimensione sponsale.
Il convegno, in questo orizzonte, intende sollecitare una maggiore diffusione e una semplificazione degli itinerari per l’affido e l’adozione, con una rinnovata attenzione pastorale a tal riguardo.
“È l’aver cura l’uno dell’altro nella famiglia: i coniugi si custodiscono reciprocamente, poi come genitori si prendono cura dei figli, e col tempo i figli diventano custodi dei genitori”. Queste parole di Papa Francesco, nell’omelia pronunciata il 19 marzo 2013, ci offrono la luce per accompagnare la circolarità del dono in famiglia, allargando lo sguardo alle periferie esistenziali dell’uomo e ai figli di Dio che attendono l’abbraccio di un padre e di una madre.
06/07/2014 Master in Scienze del Matrimonio e della Famiglia e Corso di Diploma in Pastorale Familiare
Si svolgeranno dal 6 al 19 luglio 2014 a Corvara (BZ) in Alta Badia presso l´hotel Greif, il Master in Scienze del Matrimonio e della Famiglia e il Diploma in Pastorale Familiare.
Due differenti livelli di studio:
Il Master che è un vero e proprio corso post–universitario prevede di aver conseguito in precedenza una laurea breve, e richiede, nei tre anni, oltre che seguire le lezioni nella settimana in primavera e nelle due settimane estive, di svolgere a Roma gli esami previsti. Inoltre, come avviene in un Master sono previste 36 ore di stage da vivere al servizio della propria Chiesa locale in accordo con l’Ufficio diocesano in un settore pastorale specifico (educazione e formazione, accompagnamento dei fidanzati o giovani sposi, situazioni familiari difficili, o altro). È una preparazione intensa che offre una formazione di eccellenza.
Il Diploma prevede di aver conseguito in precedenza un diploma di scuola superiore e richiede di seguire le lezioni per tre anni nelle due settimane estive, senza dover sostenere esami, tranne quello finale in cui si presenta una tesina su un tema specifico della pastorale familiare. È una buona preparazione di base.
L’intento di questi itinerari di formazione è quello di preparare coppie di sposi, sacerdoti, religiosi e religiose che, attenti alle periferie esistenziali dell’uomo, sappiano adeguatamente cogliere le sfide pastorali sulla famiglia nel contesto dell’evangelizzazione in un intreccio virtuoso fra luce teologica, passione pastorale, condivisione fraterna, e animazione dei figli:
• luce teologica: sotto la preziosa guida dei docenti dell’Istituto Giovanni Paolo II si vive un’esperienza di intensa formazione teologica specifica su vari aspetti riguardanti la coppia e la famiglia.
• passione pastorale: questo Ufficio Nazionale cura le linee pastorali con laboratori e occasioni di scambio e di fecondo confronto, insieme a sperimentazioni di progettualità pastorale inerenti la coppia, la famiglia, e l’educazione.
• condivisione fraterna: un’opportunità per godere anche di un periodo di riposo, in luoghi splendidi, e di profonda condivisione fraterna fra persone che sono legate insieme da un’alta passione per la verità.
• animazione dei figli: usufruendo della competente Equipe di “Animatema di famiglia” i figli delle coppie di sposi partecipanti, divisi per fasce di età, sono chiamati a vivere un percorso di animazione specifico sulle stesse tematiche affrontate dai docenti per i loro genitori. Con i momenti di con¬vivialità e animazione, entrano poi in uno stretto e familiare rapporto con i sacerdoti, i religiosi e le religiose iscritti al corso, sperimentando da vicino la vitalità delle varie vocazioni presenti nella Chiesa.