A Torino il prossimo Capodanno di Taizè. Attesi 15 mila giovani pellegrini

L’annuncio da parte di mons. Nosiglia lunedì 30 dicembre 2019 da Wrocław in Polonia. I VIDEO di presentazione ufficiali

Dopo Wroclaw, in Polonia, dove è in corso la 42° edizione del «Pellegrinaggio della fiducia della Terra», sarà Torino a ospitare la prossima edizione dell’incontro internazionale dei giovani organizzato dalla Comunità di Taizé. Lo ha comunicato lunedì 30 dicembre 2019 l’Arcivescovo di Torino mons. Cesare Nosiglia. L’appuntamento sarà dal 28 dicembre 2020 all’1 gennaio 2021, quando almeno 15 mila giovani pellegrini arriveranno in città. Ogni anno all’evento partecipano diverse migliaia di persone dai 18 ai 35 anni provenienti da 70 Paesi da tutti i continenti. A ospitarli saranno parrocchie Torino e famiglie di volontari. Durante l’incontro, i partecipanti sperimenteranno una preghiera ecumenica comune e si conosceranno.

La Comunità di Taizé, fondata da Roger Schutz negli anni ’40 del secolo scorso, si è caratterizzata fin dall’inizio per l’impegno ecumenico tra le confessioni cristiane e per la grande attenzione ai giovani. Da oltre 50 anni si sono formati in tutta Europa gruppi di preghiera che seguono la spiritualità di Taizé e che animano iniziative di comunione sul proprio territorio.

Di seguito (e in allegato) il comunicato dell’Arcivescovo di Torino da Wrocław.

«Taizé-Torino 2020: l’annuncio da parte di frère Alois di Torino come prossima tappa del “Pellegrinaggio della fiducia sulla Terra”, dal 28 dicembre 2020 al 1° gennaio 2021, ci riempie il cuore di gioia e di commozione. A frère Alois e alla Comunità di Taizé esprimo la gratitudine più sincera, a nome dell’intera Arcidiocesi di Torino e di tutte le confessioni cristiane presenti nel nostro territorio. È per noi un annuncio importante, che rappresenta la conferma di un legame forte ma anche, nello stesso tempo, il frutto di un lungo cammino di amicizia con la Comunità di Taizé.

Diocesi Torino: logo del 43° Pellegrinaggio della fiducia della Terra a Torino nel 2020
Logo del 43° “Pellegrinaggio della fiducia sulla Terra” a cura della Comunità di Taizè, in programma a Torino nel 2020.

 

 

 

 

 

 

Vorrei sottolineare almeno tre aspetti di questo legame e di questo cammino. Da molti decenni, dalla nostra Arcidiocesi così come da tutta la Regione del Piemonte e della Valle d’Aosta, molti gruppi di giovani si recano periodicamente a Taizé e partecipano ogni anno al «pellegrinaggio di fiducia sulla terra». In secondo luogo, ricordo come sono stati numerosi e significativi anche gli appuntamenti di preghiera di Taizé in Città, promossi dalla Pastorale giovanile diocesana insieme al gruppo di “Torino incontra Taizé”, al quale va il mio saluto e la mia riconoscenza. L’ultimo grande incontro dell’aprile 2018 ha reso evidente quanto sia radicata, diffusa e vivace la presenza dei gruppi di preghiera legati alla Comunità di Taizé, sparsi in tutta la nostra Arcidiocesi. Mi è infine doveroso e caro ricordare gli incontri avuti personalmente con frère Roger. Di questi incontri e del dialogo con lui custodisco nel cuore un’impronta indelebile e illuminante.

Tutto ciò rende evidente a tutti il profondo e autentico legame tra Torino e Taizé, un legame che non solo speriamo si rafforzi ma che diventi anche un’occasione feconda di incontro con molti altri giovani, di un coraggioso annuncio del Vangelo e di una rinnovata esperienza di comunione nel nome di Cristo.

Sottolineo in modo particolare il lungo e articolato cammino ecumenico compiuto tra le confessioni cristiane presenti nel nostro territorio, anche e soprattutto con i giovani e tra i giovani. A loro torniamo a guardare con fiducia e speranza perché, con la forza dello Spirito Santo, segnino il passo di un rinnovamento delle nostre Chiese e della nostra società, nel segno dell’unità e della comunione.

Torino attende i giovani del prossimo “Pellegrinaggio di fiducia sulla Terra” del 2020 con il cuore e le braccia aperte. L’ospitalità delle famiglie e delle comunità, la ricchezza spirituale, culturale e artistica del nostro territorio così come la grande tradizione di solidarietà e di attenzione agli ultimi da parte della nostra gente rappresentano fin d’ora la sicura promessa per il prossimo incontro europeo di Taizé a Torino, promessa di un’esperienza intensa e sorprendente di fede e di gioia.

Se, come ci invita in questi giorni frère Alois qui a Wrocław, dobbiamo essere “sempre in cammino, mai sradicati!”… sempre in cammino dunque! Sempre in cammino con Cristo con la Chiesa, con i giovani. E, da oggi, possiamo dire, siamo davvero in cammino con fiducia e gioia verso Taizé – Torino 2020!

Mons. Cesare Nosiglia

Arcivescovo di Torino e Vescovo di Susa»

L’Arcivescovo di Torino e Vescovo di Susa ha convocato una conferenza stampa venerdì 3 gennaio 2020 alle 12 in Arcivescovado a Torino per presentare le iniziative connesse al 43° «Pellegrinaggio di fiducia sulla Terra». La Chiesa di Torino si prepara ad accogliere migliaia di giovani, sia con l’ospitalità in case e comunità, sia con la partecipazione ai «laboratori» del Pellegrinaggio. Come è noto, inoltre, il Pellegrinaggio sarà accompagnato da un tempo di contemplazione della Sindone riservato ai giovani partecipanti.

Qui sotto il videomessaggio di mons. Nosiglia pronunciato martedì 31 gennaio 2019 e l’intervento di don Luca Ramello, direttore della Pastorale giovanile della diocesi (testi del videomessaggio di mons. Nosiglia e don Ramello sono in allegato a fondo pagina).

Su YouTube anche  il video di presentazione ufficiale di Taizè-Torino 2020:

Per ulteriori info: www.taizetorino.itinfo@taizetorino.itwww.torinoincontrataize.it

 

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