Consulta di Pastorale Giovanile

Si tratta di un organismo di collegamento, coordinamento e confronto sulla Pastorale Giovanile, presente in tutte le Diocesi italiane, voluto dalla stessa Conferenza Episcopale Italiana. «La Consulta è una scuola e una casa di comunione; ad essa si partecipa con l’entusiasmo di chi desidera realizzare alleanze educative, suscitare passione pastorale per i giovani, raccogliere persone, associazioni, istituzioni interessati al mondo della preadolescenza, della adolescenza e della giovinezza» secondo le indicazioni della Conferenza Episcopale Italiana, che precisa ancora: «la Consulta è una espressione alta del carattere diocesano della pastorale; solo nella dimensione diocesana, nella chiesa particolare raccolta intorno al Vescovo sussiste la chiesa, cioè la pienezza della vita di Gesù Risorto.
La Consulta è un luogo di discernimento in cui alla luce dello Spirito Santo nell’ascolto del territorio e secondo le indicazioni di Vescovi, si ricercano sempre nuovi percorsi pastorali. Fra gli scopi della Consulta cʹè anche la crescita nella comunione ecclesiale, la valorizzazione dei vari carismi, lʹindividuazione di problematiche giovanili attuali e ambiti pastorali più scoperti. Nella Consulta vengono discussi, approfonditi, studiati e diffusi gli orientamenti pastorali che il Vescovo propone a tutta la Diocesi». Il Servizio Nazionale di Pastorale Giovanile chiede inoltre alla Consulta di prendersi cura di alcuni ambiti specifici della vita dei giovani, di fatto già indicati dal cammino di questi anni. Il mandato della Consulta sarà di tre anni, con possibilità di un rinnovo per tutti i membri. La costituzione della Consulta prevede l’invito alla partecipazione rivolto a uno o due giovani delegati da tutte le Unità Pastorali – attraverso l’indicazione dei Moderatori – le Associazioni, i Movimenti e i Gruppicoinvolti nella pastorale di ragazzi, adolescenti e giovani della nostra Arcidiocesi.
Scarica il verbale della Consulta del 12/13 novembre 2016