«In una notte di mezza estate, la notte delle stelle cadenti, la notte di San Lorenzo, la Chiesa di Torino invita i giovani a compiere un pellegrinaggio a piedi per andare a vedere quello che, ad uno sguardo distaccato, è un lenzuolo funebre. Prima e al di là di ciò che la Sindone rappresenta, significa ed evoca, si tratta indubbiamente di un’iniziativa quantomeno singolare, per alcuni forse incomprensibile, per molti certamente inutile, per alcuni anche ridicola.
Sì, perché non è così immediato da intuire il senso del recarsi a venerare, o a guardare, o anche solo a vedere un lenzuolo funebre, di venerdì notte, in agosto, in piena estate, mentre sulle spiagge, sulle montagne e nelle nostre città impazza la festa, freme la movida e brulica il divertimento!
Eppure un appello – che ha quasi il gusto di una provocazione – è stato rivolto a tutti i giovani del Piemonte e della Valle D’Aosta, ma a anche a quanti, non solo in Italia, percepiscono il fascino misterioso di quel Telo. Insieme al percorso verso la Sindone e al suo significato, è questo appello che dà a pensare. Prima del «segno» della Sindone, interpella il «segno» di questo invito, di questa proposta, di questa provocazione.
Non si tratta propriamente una novità. Le Ostensioni della Sindone hanno una lunga e articolata storia. […] Forse perché la «venerazione» dell’agosto 2018 è rivolta esclusivamente ai giovani, il legame tra giovani e Sindone rivela però ora tutta la sua originalità. C’è infatti qualcosa di più profondo, di ancor più paradossale e, per certi versi, intrigante, che ritroviamo in altre esperienze di fede dedicate ai giovani.
[…] Non si tratta di ipotizzare un legame tra i giovani – di epoche e provenienze diverse – e il mistero della Croce e della Sindone. Esso è un dato di fatto. Ma cosa può svelare, in una…notte di mezza estate?»
Inizia così il testo di meditazione e di approfondimento edito da Effatà e preparato per i duemila giovani che si sono iscritti all’eccezionale venerazione della Sindone a loro riservata, nella notte tra il 10 e l’11 agosto 2018. Questa volta la Sindone non sarà «meta» ma «segno» sul cammino, come evoca il motto scelto dall’Arcivescovo, mons. Cesare Nosiglia, «L’amore lascia il segno». Si tratta della preparazione al Sinodo dei Vescovi sui giovani, che culminerà a Roma nell’incontro con Papa Francesco l’11 e il 12 agosto 2018, preceduti da cammini diocesani e regionali in tutto il territorio italiano. I duemila giovani attesi giungeranno infatti dopo una settimana o anche dieci giorni di cammino a piedi, dalle diciassette diocesi del Piemonte e Valle d’Aosta, nella straordinaria cornice della Reggia di Venaria Reale, nella giornata di giovedì 9 agosto. Dopo un tempo di visita, alle ore 19, nei Giardini reali della Reggia, parteciperanno alla grande Messa di apertura e, dopo la cena nel Cortile delle Carrozze, alle ore 21 circa potranno vivere un’esperienza davvero unica: un percorso spirituale sulla passione di San Giovanni animato da diversi linguaggi dell’arte, dal teatro, alla danza, dall’architettura alla musica, dalla poesia alla prosa, negli spazi più sorprendenti e suggestivi della Reggia.
Dopo la notte a Venaria, nella mattina di venerdì 10 agosto, si sposteranno a piedi a Torino, a Valdocco, per il pranzo e per compiere diversi percorsi di visita di arte e fede, tra cui Palazzo Madama, con un dipinto eccezionale, la Madonna della Fabbrica di San Pietro, testimone di una lunga storia di fede nella chiesa di San Giacomo Scossacavalli a Roma. Alle ore 18, nella Basilica di Maria Ausiliatrice, la solenne concelebrezione eucaristica con i vescovi di Piemonte e Valle d’Aosta introdurrà nel vivo del pellegrinaggio alla Sindone, che inizierà dopo la cena, alle ore 21. Il percorso di venerazione partirà da Palazzo Reale con la proiezione di un video di pre-lettura della Sindone e condurrà i giovani in Cattedrale ove potranno venerare ad una distanza molto ravvicinata il sacro Telo, sulle orme del discepolo amato, icona del Sinodo dei Giovani. Nella stessa notte partiranno in autobus per Roma, per partecipare, con 70.000 giovani italiani, al doppio incontro con Papa Francesco, al Circo Massimo, nella sera dell’11 e in piazza San Pietro domenica 12 agosto. Tutte Il informazioni e i dettagli sono disponibili su www.sinodo2018.it e sulla APP gratuita «YOUwithUS». Davvero in questi giorni «l’amore lascia il segno»!
In allegato il programma dettagliato.
don Luca Ramello
direttore dell’Ufficio di Pastorale Giovanile