Domenica 5 novembre 2023 Morena Baldacci, nuova direttrice dell’IDML, ha presentato il percorso formativo dell’Istituto Diocesano di Musica e Liturgia per l’anno 2023/2024.
Nell’occasione don Paolo Tomatis, direttore dell’Istituto Interdiocesano di Formazione e referente per la Pastorale Liturgica, ha tenuto una riflessione su «Ciò che conta davvero: la formazione liturgica».
L’intervento è disponibile sul sito ufficiale IDML https://idml.torinosusa.it/
*****
Tutto pronto per l’Istituto diocesano di musica e liturgia (Idml) che il 5 novembre – dalle 18 alle 20 nella Sala Perazzo della Curia Metropolitana – presenta l’offerta formativa per il nuovo anno pastorale. Un incontro in cui Morena Baldacci, nuova direttrice dell’Istituto, illustrerà tutte le opportunità offerte, che rientrano in un percorso più ampio: «perché l’Idml sarà parte integrante del nuovo Istituto per la formazione delle diocesi di Torino e Susa, mantenendo però la sua specifica
identità e organizzazione e proseguendo nello spirito con cui venne fondato e con cui senza soluzione di continuità ha portato avanti la sua missione anche in tempo di Covid, anche nel tempo della malattia di don Carlo Franco che per anni
ne è stata l’anima». L’Istituto diocesano di musica e liturgia è stato istituito nel 1979 dall’Ufficio Liturgico diocesano «per sostenere e qualificare la preparazione liturgica e tecnica di coloro che intendono mettersi al servizio dell’assemblea liturgica e, al tempo stesso, per offrire un approfondimento su temi e ambiti di carattere liturgico, musicale e arte per la liturgia». Un percorso di anni, nato su idea di don Aldo Marengo e che si è sviluppato grazie all’impegno e alla dedizione di sacerdoti che si sono spesi con passione come don Domenico Mosso, padre Eugenio Costa e don Carlo Franco. «L’Istituto non è tanto un luogo formativo, quanto una comunità in cui poter condividere, maturare e qualificare il proprio servizio liturgico e far crescere i carismi spirituali ricevuti. Per questo, la formazione vuole essere al tempo stesso accessibile ed esperienziale». Così anche la nuova modalità di accesso ai corsi, attraverso una piattaforma Moodle ideata e curata, così come il nuovo sito, da Alberto Coletto, permetterà una fruizione anche dalle zone più periferiche della diocesi, ma al tempo stesso verrà valorizzata anche la frequenza in presenza a rafforzare quella dimensione di condivisione e di comunità che fa parte dell’«obiettivo pastorale» dell’istituto e che punta sull’aspetto esperienziale.
I corsi proposti (tutti ampiamente presentati sul nuovo sito) si articolano attorno a tre aree di interesse: Lettore della Parola di Dio, Animatore Liturgico, Arte per la Liturgia, frequentabili anche singolarmente. Al termine di ogni corso, è previsto un test scritto o una verifica pratica. I corsi, a partire dall’8 novembre, si svolgono il mercoledì sera dalle 20 alle 22 e in alcune domeniche previste dal calendario, dalle 15 alle 18 e per l’anno 2023-2024 la sede è presso la curia in Via Val della Torre 3. Tra le novità la collaborazione con il Laboratorio del Suono del Sermig e la proposta di corsi che stimolano chi desidera approfondire la propria formazione spirituale/liturgica anche al di là del servizio svolto nella propria comunità, così come il corso biblico sulla fraternità, curato da Laura Verrani, o quello sui Salmi o il seminario sulla Settimana Santa. Proposte rivolte a chi da tempo è impegnato nel servizio liturgico o vuole offrire la sua disponibilità alla comunità, ma anche a chi è interessato ai temi affrontati per il proprio cammino personale di fede, il tutto grazie a un corpo docenti nutrito e preparato per la consolidata esperienza.
Le iscrizioni – che si possono fare sino a una settimana prima dell’inizio dei corsi – si effettuano attraverso il sito idml.torinosusa.it.
Per informazioni:
Video di presentazione IDML di Anna Morena Baldacci, direttrice IDML
IDML Programma corsi 2023_2024 volantino corsi
Mail idml@torinosusa.it – tel. 011.5156408.
È previsto un contributo per le spese.
In allegato gli articoli pubblicati su La Voce e Il Tempo del 15 e del 22 ottobre 2023