Trascriviamo di seguito il comunicato del Vicario Generale del 15 dicembre 2020, indirizzato ai parroci e ai cappellani negli ospedali, nelle cliniche e residenze per anziani.
«Presa visione della Nota della Conferenza Episcopale Piemontese (CEP) circa la possibilità di valorizzare la “terza forma” del Rito della Penitenza (nn. 31-35.60-63) con assoluzione comunitaria e generale, sia per gli adulti che per i bambini e i ragazzi nel periodo dal 16 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021, l’Arcivescovo di Torino e di Susa, Mons. Cesare Nosiglia,
DISPONE
di attuare nell’Arcidiocesi di Torino e nella Diocesi di Susa tale forma per il periodo suddetto, secondo le indicazioni citate del Rito della Penitenza, non solo per gli adulti, ma anche per i bambini e i ragazzi che seguono il percorso di iniziazione cristiana.
Tale Rito andrà celebrato al di fuori della Messa e con una adeguata preparazione circa le condizioni straordinarie per cui si compie e in vista della salvezza spirituale dei fedeli in questo tempo di pandemia.
Si prevede lo stesso Rito di assoluzione generale da parte dei sacerdoti cappellani nei confronti degli ammalati negli ospedali, nelle cliniche e residenze per anziani, ma secondo un adattamento abbreviato necessario per questi casi.
Qui di seguito i link per scaricare:
- la Nota della CEP
- il Rito della Penitenza nn.31-35.60-63
- la Nota della Penitenzieria Apostolica del 20 marzo 2020 da tenere presente anche in questo caso.
Torino, 15 dicembre 2020
Mons. Valter Danna, Vicario Generale»
A questo link e in allegato il sussidio dell’Ufficio Liturgico Diocesano per la celebrazione della terza forma del Rito della Penitenza inserita nel cammino quaresimale della comunità cristiana “Ritornate a me con tutto il cuore” – Quaresima 2021 – Sussidio liturgico Quaresima 2021