Menu

Giornata di preghiera e digiuno per la pace nel mondo, messaggio di mons. Repole

Nell’Udienza generale di mercoledì 18 ottobre 2023 il Pontefice è tornato sulla crisi mediorientale e l’escalation di violenza avviata dall’attacco terroristico di Hamas contro Israele il 7 ottobre scorso. «Esorto i credenti a prendere in questo conflitto una sola parte: quella della pace – ha detto papa Francesco -, non a parole ma con la preghiera, con la dedizione totale».

Pensando a quanto sta avvenendo, sono le parole del Pontefice, «ho deciso di indire per venerdì 27 ottobre una giornata di digiuno, preghiera, di penitenza, alla quale invito ad unirsi nel modo che riterranno opportuno le sorelle e i fratelli delle varie confessioni cristiane e gli appartenenti alle altre religioni e quanti hanno a cuore la causa della pace nel mondo». Quella sera, alle 18 in San Pietro «vivremo in spirito di penitenza un’ora di preghiera per implorare ai nostri giorni la pace in questo mondo. Chiedo a tutte le Chiese particolari di parteciparvi predisponendo iniziative simili che coinvolgano il popolo di Dio».

«Ovunque si elevi al Cielo il nostro grido di pace», scrive mons. Roberto Repole, arcivescovo di Torino e vescovo di Susa, nel MESSAGGIO indirizzato a parrocchie, comunità religiose, associazioni e movimenti ecclesiali . «A un mondo angosciato, che non riesce ad immaginare soluzioni e che fatica a superare la logica della violenza, un mondo che non riesce a mettere da parte il meccanismo perverso delle vendette incrociate, abbiamo il compito evangelico di ricordare che la pace è innanzi tutto un dono di conversione da implorare al Signore nel cuore degli uomini, dei governanti, ma anche dei popoli e quindi di noi stessi. (…) Venerdì 27 ottobre, ovunque vi incontrerete per pregare e digiunare, io sarò con voi. Per questo ricevete la mia benedizione più affettuosa e la mia gratitudine per la vostra testimonianza di fede, un segno di luce e di speranza donata al mondo» (TESTO INTEGRALE del Messaggio in allegato a fondo pagina).

A supporto delle iniziative locali l’Ufficio Liturgico nazionale della CEI ha predisposto un SUSSIDIO DI PREGHIERA..

condividi su