Lunedì Santo

14 aprile 2025

JULIA STANKOVA, l’unzione di Betania, Bulgaria, 2022

Signore, in questo periodo di preparazione alla Pasqua, impariamo a esserti riconoscenti per la vita che ci hai donato. Come Maria di Betania che ti cosparse i piedi di nardo, possiamo ogni giorno, con piccoli gesti, onorarti, lodarti e dimostrarti che tu sei sempre al centro della nostra vita. Amen.

 

Lunedì Santo: è il giorno dell’amicizia. Gesù lo passa a Betania in compagnia dei suoi tre grandi amici: Marta, Maria e Lazzaro. Anche se Maria fa un bel gesto, ovvero di profumare i suoi piedi, Giuda Iscariota recrimina il gesto, facendo notare che quel profumo poteva essere dato ai poveri, ma Gesù la difende. Gesù ha goduto l’amicizia, ha sempre cercato di avere dei buoni amici. Per il cristiano, essere amici è dono e missione.

Nel nostro angolo di preghiera: il dipinto di STANKOVA, L’unzione di Betania, oppure del profumo con incenso…

Inno
Oltre la memoria (CdP 693)
Misericordias Domini (CdP 677)
Custodiscimi (CdP 636)

Lettura del vangelo
Dal vangelo secondo Giovanni (12, 1-11)

Sei giorni prima della Pasqua, Gesù andò a Betania, dove si trovava Lazzaro, che egli aveva risuscitato dai morti. E qui gli fecero una cena: Marta serviva e Lazzaro era uno dei commensali. Maria allora, presa una libbra di olio profumato di vero nardo, assai prezioso, cosparse i piedi di Gesù e li asciugò con i suoi capelli, e tutta la casa si riempì del profumo dell’unguento. Allora Giuda Iscariota, uno dei suoi discepoli, che doveva poi tradirlo, disse: «Perché quest’olio profumato non si è venduto per trecento denari per poi darli ai poveri?». Questo egli disse non perché gl’importasse dei poveri, ma perché era ladro e, siccome teneva la cassa, prendeva quello che vi mettevano dentro. Gesù allora disse: «Lasciala fare, perché lo conservi per il giorno della mia sepoltura. I poveri infatti li avete sempre con voi, ma non sempre avete me». Intanto la gran folla di Giudei venne a sapere che Gesù si trovava là, e accorse non solo per Gesù, ma anche per vedere Lazzaro che egli aveva risuscitato dai morti. I sommi sacerdoti allora deliberarono di uccidere anche Lazzaro, perché molti Giudei se ne andavano a causa di lui e credevano in Gesù.

Meditazione personale
Mi metto alla presenza del Signore e gli esprimo il desiderio di dialogare con Lui, come un amico parla al suo amico…

Immagino la scena: Gesù è con i suoi amici cari a casa loro, Maria che lava i suoi piedi con un profumo costoso, Giuda che non capisce. Trovo il mio posto al tavolo…

Chiedo al Signore per esempio, di entrare nella Settimana Santa e la storia della Passione a Gerusalemme, di sentire rivolte a me le sue parole e di domandarmi: “Che cosa mi vuoi comunicare stasera?”

Rileggo attentamente il testo: Quali parole mi colpiscono? Quali parole si assomigliano? Quali si oppongono?

Prendo del tempo per guardare, ascoltare attentamente, i personaggi l’uno dopo l’altro oppure rimango su uno che mi tocca.
– Lazzaro, che si trova a tavola con Gesù, che vive in fondo di lui tutta la grazia ricevuta da Gesù dopo il suo ritorno alla vita
– Marta, attiva, in servizio, che mette tutto il suo essere a disposizione del Signore
– Maria, pia e generosa, tutta in lode, in adorazione, con un cuore riempito di amore
– Giuda, che fa calcoli ristretti, che non ha capito che anche lui è amato dal suo maestro
– La folla, attratta da Gesù ma con umori mutevoli
– I sommi sacerdoti, che sono turbati da Gesù, come tutti noi

E poi, c’è questo profumo
– Lo sento e guardo che ne fa Maria… è il suo dono per rispondere all’amore infinito di Gesù
– Quale è il mio profumo, la mia risposta davanti tanto amore che Gesù mi dò?

Mi chiedo
– Che cosa mi ha colpito del testo di Giovanni?
– Come questo testo mi aiuta ad entrare nella Settimana Santa? Con quale sentimento? Accanto quale personaggio che mi aiuterà a vivere la Passione-Resurrezione di Gesù?

Intercessioni
Avanzando con Gesù verso il Calvario, accogliamo nel nostro cuore il dolore dell’umanità ed eleviamo al Padre la nostra supplica.

R/. Ricolmaci, Signore, del tuo Spirito d’amore

Per la santa Chiesa: come nella casa di Betania, rispenda in essa il primato dell’amore vissuto nella preghiera incensante e nel servizio umile e generoso. R/.

Per i ministri ordinati: coltivando una profonda amicizia con Cristo, abbiano con lui un solo sentire e un solo volere e siano segno della sua presenza presso tutti gli uomini. R/.

Per le persone consacrate: pronte al sacrificio e generose nel servizio, diffondano nella Chiesa e nel mondo il buon profumo di Cristo. R/.

Per coloro che hanno responsabilità di governo: sostenuti dalla preghiera di tutti, ricerchino con perseveranza il bene inestimabile della pace. R/.

Per le famiglie, le comunità cristiane e noi stessi: con lo stesso cuore ospitale dei fratelli Marta, Maria e Lazzaro, riconosciamo le necessità di chi ci vive accanto, nulla anteponendo all’amore del prossimo. R/.

Padre Nostro

Orazione
Signore, in questo periodo di preparazione alla Pasqua, impariamo a esserti riconoscenti per la vita che ci hai donato. Come Maria di Betania che ti cosparse i piedi di nardo, possiamo ogni giorno, con piccoli gesti, onorarti, lodarti e dimostrarti che tu sei sempre al centro della nostra vita. Amen

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen

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