Cristo è risorto dai morti
con la morte calpesta la morte e ai morti nei sepolcri
fa dono della vita.
Alleluia! Alleluia! Cristo è risorto
È veramente risorto.
Alleluia! Alleluia!
Ecco il giorno fatto dal Signore Rallegriamoci ed esultiamo in lui.
Alleluia! Alleluia!
Cristo è risorto, è veramente risorto! La Pasqua è un giorno gioioso e la liturgia ne è un’immagine viva. Canti, fiori e decorazioni la abbelliscono. Durante questa messa vengono spesso rinnovate le promesse battesimali e il sacerdote benedice i fedeli aspergendoli con l’acqua santa. La domenica di Pasqua inaugura il periodo pasquale, che dura cinquanta giorni e termina con la Pentecoste.
Nel nostro angolo di preghiera: una bella candela bianca con un crucifisso e dei fiori, oppure il dipinto di GIOTTO.
Inno
Cristo è risorto, Alleluia! (CdP 541)
Cristo risusciti (CdP 547)
Surrexit Domini vere (Taizé – CdP 557)
Victimae paschali (CdP 558)
Lettura del vangelo
Dal vangelo secondo Giovanni (20, 1-9)
Il primo giorno della settimana, Maria di Màgdala si recò al sepolcro di mattino, quando era ancora buio, e vide che la pietra era stata tolta dal sepolcro. Corse allora e andò da Simon Pietro e dall’altro discepolo, quello che Gesù amava, e disse loro: “Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l’hanno posto!”. Pietro allora uscì insieme all’altro discepolo e si recarono al sepolcro. Correvano insieme tutti e due, ma l’altro discepolo corse più veloce di Pietro e giunse per primo al sepolcro. Si chinò, vide i teli posati là, ma non entrò. Giunse intanto anche Simon Pietro, che lo seguiva, ed entrò nel sepolcro e osservò i teli posati là, e il sudario – che era stato sul suo capo – non posato là con i teli, ma avvolto in un luogo a parte. Allora entrò anche l’altro discepolo, che era giunto per primo al sepolcro, e vide e credette. Infatti non avevano ancora compreso la Scrittura, che cioè egli doveva risorgere dai morti.
Commento
Da una omelia di Beato fra Christian de Chergè, martirio
“Restituiamo a Cristo il primato della gioia: È sua la gioia di rivelare il Padre; è sua la gioia di essere il Principe e il principio della Vita; è sua la gioia di essere entrato a cuore aperto nel gioco della nostra vita e di aver affrontato tutte le nostre morti per liberarci da esse; è sua la gioia di essere il pegno e l’artefice di ogni risurrezione; È la sua gioia viva di saper parlare il linguaggio dell’uomo e di saper far tremare la lettera delle Scritture e il cuore delle creature per ciascuno di noi; è la sua gioia segreta di abitare in mezzo a noi attraverso il suo Spirito e di essere per i suoi il pane di oggi; è la sua gioia di essere questo Corpo moltiplicato all’infinito dello spazio e del tempo dove la comunione con tutti può essere accolta come vocazione di ciascuno… Questa sua gioia ci viene comunicata nella sua interezza. Non trattiene nulla per sé. E nessuno può toglierci questa gioia”.
Meditazione personale
– È ancora buio… una nuova sorpresa per Maria Maddalena: la pietra è stata spostata… Corre e cerca aiuto. Anche Pietro e l’altro discepolo iniziano a correre. C’è agitazione, emozione, corsa… una sorta di panico. Quali sentimenti, quale “stress” percepisco in questi tre discepoli? In me?
– Il sepolcro è vuoto. L’evangelista precisa il luogo e la forma dei teli, del sudario… Come capisco questa insistenza su questi “dettagli”?
– Il discepolo vide e credette”… ‘Fino a quel momento i discepoli non avevano capitò… La fede nella risurrezione è sempre una grazia. Ringrazio mai per il dono della fede nella risurrezione? Per i testimoni di questa fede che ho già incontrato nella mia vita?
– “Gesù morto e risorto, Signore e Salvatore”… questa espressione, il kerygma, è il fondamento della fede cristiana. È l’elemento ineludibile, presente, essenziale… e per me? Come formulerei oggi questo kerigma con le mie parole e con la mia esperienza di vita con Cristo? Con chi vorrei condividerlo?
– Quali sono le parole di gioia, speranza, vita e vittoria che sgorgano dal mio cuore e che vorrei rivolgere al Signore?
Intercessioni
Cristo è sempre vivo per intercedere a nostro favore. Tutta la Chiesa lo acclami e lo invochi:
R/ Re glorioso, ascolta la nostra voce.
Luce e salvezza di tutte le genti,
– manda il tuo Spirito su coloro che celebrano la tua risurrezione. R/
Mantienici nella comunione dei santi durante il pellegrinaggio terreno,
– donaci di perseverare nella fede fino al girono della tua venuta. R/
Tu che hai vinto il peccato e la morte,
– fa’ che viviamo sempre per te. R/
Tu che dall’umiliazione della croce fosti innalzato alla destra del Padre,
– accogli i nostri morti nella gloria del tuo regno. R/
Padre nostro
Orazione
Signore Dio, questo è il giorno che tu hai fatto affinché ci rallegriamo ed esultiamo in te. All’aurora tu hai rivelato alle donne venute alla tomba il volto splendente di tuo Figlio risorto: dissipa la nostra tristezza davanti alla morte e concedici di riconoscere colui che sale a te suo Padre e nostro Padre nei secoli dei secoli!
Cristo è risorto Alleluia! Alleluia!
È veramente risorto, Alleluia! Alleluia!