L’esperienza pastorale dimostra quanto sia difficile valorizzare tutta la ricchezza della Parola di Dio e tutti testi delle preghiere che la riforma ha introdotto nella liturgia. Spesso letture e preghiere sono proposte all’assemblea in modo inadeguato.
Occorre approfondire il significato che la Parola ha nella liturgia, mettere in luce il senso della lettura biblica e del ministero del lettore, ma anche affinare le tecniche di lettura. Spirito e tecnica non vanno disgiunti: quando la parola umana è usata correttamente, la via è spianata all’azione di Dio nell’assemblea dei credenti.
Il quaderno n. 4 “Per una buona lettura nella Liturgia” dell’Ufficio Liturgico diocesano è esaurito.
E’ consultabile presso la Biblioteca dell’Ufficio Liturgico