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XI. La musica nel rito delle esequie

XI La musica nel rito delle esequie.     In base alla mia esperienza di organista liturgico ho avuto modo di constatare che la partecipazione dei fedeli ai riti della chiesa cattolica può essere intensificata grazie alla presenza del canto e della musica strumentale. L’utilizzo della musica e del canto in un rito importante e delicato come quello delle esequie merita sicuramente una attenta valutazione. … Continua a leggere »

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X. I riti della cremazione

Di fronte all’aumento della richiesta di cremazione, si pongono nuove esigenze celebrative. Il caso più problematico è relativo alla possibilità di celebrare le esequie in presenza di un’urna cineraria. La cosa non era contemplata nel Rituale delle Esequie (1970, editio typica latina; 1974, traduzione italiana): la Chiesa cattolica, infatti, da sempre celebra i gesti delle esequie in presenza del corpo del defunto, invitando a posticipare … Continua a leggere »

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IX. Cremazione: ma non «in spregio alla fede»

La cremazione è una pratica sempre più diffusa: a Torino riguarda il 40% del totale dei defunti (a livello nazionale, il 10%). Da qualche mese, poi, si sono precisate le normative di una legge regionale che rende finalmente possibile la dispersione e l’affidamento delle ceneri, prima impedita da imprecisioni contenute nel precedente testo di legge (la «Voce» ne ha riferito ampiamente negl scorsi numeri).   … Continua a leggere »

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VIII. La cremazione

«Da oggi a Torino, la cremazione è un servizio a spese del Comune. La cremazione non cancella il ricordo. Non brucia l’anima. Non è peccato. E non prende spazio». L’annuncio pubblicitario, comparso qualche anno fa sulle strade delle nostre città, è visualizzato da un angelo tutto d’oro, che sorregge nella mano destra un’urna cineraria. Colpisce nel manifesto il riferimento a temi religiosi, quali l’anima, il … Continua a leggere »

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VII. Riflessione sulle esequie cristiane

Riprendiamo, nella consueta rubrica liturgica, la rifl essione sulle esequie, rinviando per la lettura degli articoli precedenti al sito internet della diocesi (sezione: Argomenti). Molto c’è ancora da dire, e soprattutto da fare, perché la Chiesa non si limiti a subire l’inevitabile incrocio tra l’esigenza religiosa della cosiddetta religione civile (la quasi totalità dei funerali si svolge ancora in chiesa) e la proposta cristiana della … Continua a leggere »

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VI. Il nuovo sussidio per le esequie cristiane

A partire da questa settimana sarà disponibile il nuovo Sussidio Pastorale per le Esequie Cristiane a cura della Conferenza Episcopale Italiana. Come sottolinea il titolo, non si tratta di un nuovo libro liturgico che sostituisce il precedente, ma di un “sussidio” che integra il rituale in alcune particolari situazioni. Esso infatti intende offrire un aiuto per quelle situazioni non contemplate dal libro liturgico, ma nelle … Continua a leggere »

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V. Con o senza messa?

Dopo aver approfondito alcuni temi biblici ricorrenti nel Lezionario dei defunti, è necessario domandarsi: «Con quale criterio scegliamo di celebrare il rito delle esequie nella Messa o nella sola liturgia della Parola»? «Questa scelta viene condivisa con i parenti o è una decisione del solo sacerdote celebrante»? Nelle premesse al rito delle Esequie non troviamo nessun criterio per poter compiere questo discernimento, viene solo ribadito … Continua a leggere »

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IV. I riti di accoglienza nelle esequie cristiane

Con questo articolo, proponiamo una rilettura pastorale-liturgica dell’attuale rito delle esequie, evidenziando, in particolare, i «gesti» e «le parole» che ruotano attorno al «corpo» del defunto. La situazione è quasi paradossale: da una parte, la «presenza» del corpo del defunto nella chiesa, dall’altra, i riti che segnano la sua assenza da questa vita. Il rituale, infatti, può essere vissuto come «rito di passaggio» da una … Continua a leggere »

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III. Luci e ombre dell’attuale rito cristiano delle esequie

L’attuale rito delle esequie cristiane è strutturato come una liturgia «stazionale». Il rituale infatti, inizia con la prima tappa «nella casa del defunto» per concludersi al cimitero. La via ordinaria proposta, sembra rispondere ad un contesto culturale che possiamo ormai considerare quasi ovunque superato. Ai nostri giorni, infatti, il luogo della morte è abitualmente l’ospedale o la casa di riposo, la processione dalla casa alla … Continua a leggere »

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II. Celebrare la vita

L’attuale rituale in uso nella Chiesa italiana (Rituale Romano, Rito delle esequie) è in vigore dal 1974 e risente chiaramente di una certa «inadeguatezza» di fronte ai mutamenti socio-culturali che abbiamo brevemente descritto nell’articolo precedente. Il rituale prevede due sole categorie di persone: Esequie degli adulti ed esequie dei bambini con la possibilità di due diversi percorsi biblici nel caso di: un bambino battezzato o … Continua a leggere »

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