Archivi della categoria: Anno Liturgico
XIV. Cinquanta giorni di festa
Il tempo pasquale distende nel tempo il clima festoso del giorno di pasqua. Il canto dellalleluia, che ha interrotto il digiuno quaresimale, si prolunga nei cinquanta giorni e culmina con la solennità di Pentecoste. Anche la festosa luce del Cero pasquale illumina lintero tempo della festa, e ci invita a mantenere accesa la memoria della notte più splendente del giorno (preconio pasquale). Così infatti troviamo … Continua a leggere
XIII. Una Pasqua da cantare!
Cantate inni a Dio, cantate inni, cantate inni al nostro re, cantate inni; perché Dio è re di tutta la terra, cantate inni con arte (Salmo 46). Il Tempo di Pasqua è il più lungo e intenso periodo liturgico in cui siamo chiamati a esultare e gioire nel Signore. È il tempo liturgico in cui vi è uneccellenza e uneccedenza del canto. Un tempo in … Continua a leggere
XII. Tempo di Pasqua
La cinquantina pasquale, il laetissimum spatium della gioia, è un invito a riscoprire limportanza della festa per la vita cristiana. Sì, anche la festa fa parte dei fondamentali della vita cristiana, nella misura in cui riconduce alle sorgenti sacre della nostra vita. Così nella settimana di settimane, che prolunga per 50 giorni la gioia della Pasqua, la festa chiede di dilatarsi, dalla chiesa alle strade, … Continua a leggere
XI. Lezionario di Pasqua
Il tempo di Pasqua è il più antico dellintero anno liturgico ed è da sempre caratterizzato da un forte sentimento di gioia e di letizia, tanto da esser chiamato la beata Pentecoste. È anche lunico tempo dellanno liturgico in cui il lezionario festivo presenta come 1e letture brani tratti dagli Atti degli Apostoli invece che da libri dellAntico Testamento, scelta già testimoniata nel IV secolo … Continua a leggere
X. La lavanda dei piedi
Tra i riti che segnano la particolarità della Cena del Signore nel Giovedì santo è certamente il gesto della lavanda dei piedi, o mandatum, in riferimento alle parole di Gesù: Vi ho dato un esempio, perché anche voi facciate come io ho fatto a voi (Gv 13,15). È un gesto importante nel quarto vangelo, che approfondisce il senso dellEucaristia nella prospettiva della carità che si … Continua a leggere
IX. Giovedì Santo. Altare della reposizione
Terminata la celebrazione vespertina del Giovedì Santo il celebrante non scioglie lassemblea con il consueto congedo. Anzi, al termine dellorazione dopo la comunione si forma una processione che si snoda attraverso la chiesa fino al luogo preparato ad accogliere il pane eucaristico: la cappella della reposizione. Questo spazio è anche destinato ad ospitare ladorazione dei fedeli, non tanto nel senso di guardare lostia, che devessere … Continua a leggere
VII. La domenica delle Palme
È un ingresso impegnativo quello che introduce nella settimana santa: la Domenica delle Palme e della passione del Signore chiede infatti di tenere uniti insieme i temi dellingresso regale di Cristo in Gerusalemme e lannunzio evangelico della passione. Due tradizioni si sono fuse nel rito romano verso la fine del secolo X: quella della città di Gerusalemme, che riviveva lingresso di Gesù nella città santa … Continua a leggere
VIII. Un cammino che continua: fiori per la Quaresima 2011
Può stupire che per accompagnare la prossima Quaresima venga proposta la medesima struttura utilizzata in Avvento: i vasi di vetro (uno o più) e i tralci di vite. La ragione è semplice: far vedere che Avvento/Natale e Quaresima/Pasqua sono parte di un unico mistero, quello pasquale del Cristo. Un mistero così grande che non riusciamo a contenerlo tutto insieme né ad approfondirlo pienamente. Nonostante lenunciato … Continua a leggere