In piena riforma liturgica, il Quaderno offre due articoli che si propongono di aiutare chi presiede le celebrazioni liturgiche ad acquisire ciò che si iniziava a indicare come l’arte di celebrare.
Nel primo si sottolinea la possibilità da parte del presidente di effettuare interventi atti a indurre all’ascolto i fedeli e invitarli alla preghiera: in questo senso si può parlare di “creatività”
Nel secondo si sollecitano presbiteri e animatori della liturgia a usare bene l’abbondante Parola di Dio che la riforma ha rovesciato nelle celebrazioni e gestirla con saggezza: la liturgia non è pura forma, ma esperienza viva di un incontro con il Salvatore.
Il quaderno n. 3 “Creatività nella liturgia attuale” dell’Ufficio Liturgico diocesano è esaurito.
E’ consultabile presso la Biblioteca dell’Ufficio Liturgico