La riforma liturgica ha preso in seria considerazione l’uomo nei diversi momenti della sua vita e non poteva non dare attenzione al momento della malattia e del passaggio da questa vita al Regno di Dio. Non si tratta di un semplice rinnovamento, a partire dal nome del sacramento, che rischia di essere puramente formale, ma di un impegno pastorale che faciliti i fratelli malati o moribondi a sentirsi ancora parte integrale della comunità. La presente riflessione non inizia dal prendere in esame le applicazioni liturgiche concrete, ma dall’ascolto del malato, delle loro aspirazioni, delle loro paure e, perfino, delle loro azioni. Solo in un secondo momento vengono esplicitati alcuni consigli a chi visita un malato e il cambiamento di prospettive e di mentalità messo in atto dal nuovo rituale.
Il sacramento degli infermi
Quaderno dell'Ufficio Liturgico diocesano di Torino n° 6
Il quaderno n. 6 “Il sacramento degli infermi” dell’Ufficio Liturgico diocesano è esaurito.
E’ consultabile presso la Biblioteca dell’Ufficio Liturgico