QdF 2023/38 KAZAKISTAN – ZHANASHAR SR. CLAUDIA GRACIELA LACHEROS, Missionarie della Consolata

Rifinitura ed equipaggiamento del dispensario sanitario: impianti elettrico, idrico e allacciamento gas, servizi igienici e fognature, arredamento ed acquisto di attrezzatura base.

KAZAKISTAN – ZHANASHAR
SR. CLAUDIA GRACIELA LACHEROS, Missionarie della Consolata

Rifinitura ed equipaggiamento del dispensario sanitario:
impianti elettrico, idrico e allacciamento gas, servizi igienici e
fognature, arredamento ed acquisto di attrezzatura base.

posta elettronica consolataup@gmail.com
 
sito web www.missionariedellaconsolata.org

Breve presentazione 

Paese:

Kazakistan, ex  Repubblica dell’Unione Sovietica, recentemente visitata da Papa Francesco.

Abitanti circa 18 milioni,

Religione 70% musulmana, 26% ortodossa, 1,14% piccole comunità cristiane di altre confessioni, inclusi i cattolici.

Missione:  Zhanashar villaggio di 4.000 abitanti, con 5 piccole comunità cattoliche  sparse nel distretto, formata da discendenti dei deportati dell’Unione  Sovietica (europei e asiatici). Le Missionarie della Consolata, presenti dal Febbraio del 2020, lavorano con sacerdoti fidei donun europei e asiatici.

Attività:

Le missionarie, hanno iniziato a imparare la lingua locale e ad entrare nel tessuto sociale, culturale e religioso del popolo, per conoscere la realtà e i bisogni della gente mediante la vicinanza, il dialogo e l’amicizia. Ambito di intervento:  Sanità: che a Zhanashar  è molto precaria: non esiste nessun dispensario medico, né medico di base, i medicinali sono molto cari con grave danno per la salute delle persone che vivono inverni molto lunghi e freddi , in ambienti poco riscaldati . L’intervento consiste nel rendere ATTIVO costruito dalla Caritas diocesana e consegnato alla missione  senza infissi,  e senza collegamenti  elettrici, idrici,  fognari.

Beneficiari

La popolazione  in generale, ma in particolare i più fragili, fisicamente ed economicamente, che non possono andare fino a Almaty per  cure mediche, acquisto medicine, anche semplici da banco. Il Dispensario, secondo la legge, autorizza a fornire ai malati le medicine  basiche, come il paracetamolo, e  ad avvalersi della medicina alternativa, autorizzata molto presente in Kazakistan .

Ambito di Intervento

­L’intervento è SOCIO SANITARIO,  preventivo e curativo che può contare anche su una equipe sanitaria diocesana che  comprende medicina  ufficiale e tradizionale. Quest’ultima si avvale  del sapere tradizionale  per curare con le erbe, e con fisioterapia ed altre tecniche della medicina asiatica.

Contesto di intervento
Le Suore Missionarie della Consolata sono arrivate a Zhanashar – diocesi di Almaty  in febbraio 2020 lavorano due sacerdoti e un seminaristi, missionari polacchi. La popolazione di Zhanashar è di circa 4000 abitanti, nella maggioranza contadini. In genere le famiglie sono numerose e vivono valori molto belli: l’unità, l’accoglienza, il rispetto. La situazione sanitaria di Zhanashar è molto precaria: li medicinali sono molto cari e non esiste nessun dispensario medico – infermieristico con grave danno della salute delle persone che vivono inverni molto lunghi e freddi. Per poter aiutare la gente anche con i semplici trattamenti di medicinali da banco, e tradizionali , occorre avere un dispensario.
La Caritas diocesana di Almaty, ha costruito la struttura, ma senza gli infissi, né impianti, né mobilio. Per poter mettere in funzione il Dispensario –  tanto  invocato dalla gente – è necessario comprare le porte, le finestre, fare l’impianto della luce,   del gas, dell’acqua, inserire i servizi igienici, creare una canalizzazione delle acque nere e ammobiliare.  Ringraziamo di tutto cuore chi ci aiuterà  a realizzare questo progetto per migliorare le condizioni di salute della gente di Zhanashar. Nel 2021/22 le Missionarie della Consolata hanno lanciato un appello per essere aiutate a realizzare questo sogno. La risposta è stata discreta, ma Covid, inflazione e  crisi economica hanno fatto elevare i prezzi per cui  non si è potuto terminare la prima fase.  (Vedi in Annesso factura pro forma dei lavori.

Partecipazione locale
La popolazione locale interviene  nel sostenere i lavori  aiutando in quanto possibile.
La chiesa Diocesana oltre alla costruzione   muraria dell’edificio, mette a disposizione il servizio diocesana sanitario. attualmente una o due volte al mese l’equipe presta il suo servizio in un locale fatiscente.
le missionarie della Consolata sono impegnate a sostenere il progetto secondo le lor possibilità e attraverso i suoi canali  per questo si rivolge alla ARCHIDIOCESI DI TORINO  per avere un finanziamento attraverso Quaresima Fraternità 2023.

Sintesi Progetto con breve descrizione attività

Le Missionarie della Consolata sono arrivate in Kazakistan  nel febbraio 2020 dove sono venute a conoscenza della situazione disagiata della sanità di Zhanashar, un paese di 4.000 abitanti con diverse frazioni.   La Caritas diocesana di Almaty ha consegnato alle missionarie un fabbricato per l’Ambulatorio, con le sole pareti.  Con le donazioni  raccolte nel 2021 sono stati ultimati i pavimenti, collocati gli infissi di porte e finestre, tinteggiate le pareti, installate in parte le strutture  elettrici, idraulici e del gas. “Per poter completare i lavori ed aprire al pubblico l’ambulatorio – scrive suor Claudia  Graciela – abbiamo ancora bisogno di aiuto per ultimare i servizi igienici e le fognature, dotare gli ambienti di apparecchiature sanitarie essenziali, provvedere ad una iniziale fornitura dei medicinali di base. Ringraziamo di tutto cuore chi potrà ancora collaborare a questo progetto per migliorare le condizioni di salute della gente di Zhanashar; realmente penose, specialmente nei lunghi inverni, e senza alcuna altra forma di assistenza e medicinali carissimi. il nostro obiettivo è, infatti, quello di favorire una qualità di vita migliore attraverso la cura delle loro condizioni di salute.

Sostenibilità del progetto

Assicurano la continuità del progetto la presenza stabile delle Missionarie della Consolata, il parroco e i sacerdoti missionari presenti  e l’appoggio della popolazione che necessita immensamente di questo servizio di base.

Contributo richiesto a QdF 2023 € 8.000,00

Clicca qui per il download della scheda pdf del progetto

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