Carissimi adottanti,
nell’occasione della celebrazione del Natale che si sta avvicinando, vogliamo raggiungervi con il nostro
ringraziamento e la nostra stima, che raccoglie la gratitudine e l’affetto di tanti missionari e missionarie e di
moltissimi bambini e bambine che avete legato alla vostra esistenza. Il gesto di solidarietà che si compie con un
sostegno a distanza non si limita all’aiuto offerto e ricevuto, ma crea ponti, ci connette, tende fili invisibili tra
mondi apparentemente lontani, ma profondamente uniti.
Nel 2022 ricorreranno i 30 anni dalla prima adozione a distanza che l’Ufficio missionario ha avviato e
da allora si sono formate vere e proprie tessiture di fraternità e di condivisione di cui ringraziamo con gioia il
Signore e la generosità costante e sincera di innumerevoli sostenitori. Da allora le modalità di aiuto si sono
evolute, le forme di sostegno hanno seguito i cambiamenti che si sono registrati nella vita di tante famiglie e di
tanti paesi nel mondo, ma possiamo testimoniare la straordinaria opportunità che questo progetto ha
rappresentato per la formazione scolastica, spirituale e umana di tanti bambini e bambine.
Per questo motivo, nell’occasione di questo anniversario, desideriamo che i fili di questa meravigliosa
tela continuino ad incrociarsi! Vi proponiamo di parlare ad una persona o una famiglia di vostra conoscenza di
questa opportunità di aiuto e di allargare così la trama della solidarietà ad altri e verso altri beneficiari,
ricordando le Parole di Papa Francesco: “I bambini sono un segno. Segno di speranza, segno di vita, ma anche
segno ‘diagnostico’ per capire lo stato di salute di una famiglia, di una società, del mondo intero.”
Per approfondire la connessione col mondo, vi consigliamo alcune letture:
nell’occasione della celebrazione del Natale che si sta avvicinando, vogliamo raggiungervi con il nostro
ringraziamento e la nostra stima, che raccoglie la gratitudine e l’affetto di tanti missionari e missionarie e di
moltissimi bambini e bambine che avete legato alla vostra esistenza. Il gesto di solidarietà che si compie con un
sostegno a distanza non si limita all’aiuto offerto e ricevuto, ma crea ponti, ci connette, tende fili invisibili tra
mondi apparentemente lontani, ma profondamente uniti.
Nel 2022 ricorreranno i 30 anni dalla prima adozione a distanza che l’Ufficio missionario ha avviato e
da allora si sono formate vere e proprie tessiture di fraternità e di condivisione di cui ringraziamo con gioia il
Signore e la generosità costante e sincera di innumerevoli sostenitori. Da allora le modalità di aiuto si sono
evolute, le forme di sostegno hanno seguito i cambiamenti che si sono registrati nella vita di tante famiglie e di
tanti paesi nel mondo, ma possiamo testimoniare la straordinaria opportunità che questo progetto ha
rappresentato per la formazione scolastica, spirituale e umana di tanti bambini e bambine.
Per questo motivo, nell’occasione di questo anniversario, desideriamo che i fili di questa meravigliosa
tela continuino ad incrociarsi! Vi proponiamo di parlare ad una persona o una famiglia di vostra conoscenza di
questa opportunità di aiuto e di allargare così la trama della solidarietà ad altri e verso altri beneficiari,
ricordando le Parole di Papa Francesco: “I bambini sono un segno. Segno di speranza, segno di vita, ma anche
segno ‘diagnostico’ per capire lo stato di salute di una famiglia, di una società, del mondo intero.”
Per approfondire la connessione col mondo, vi consigliamo alcune letture:
https://www.unicef.it/pubblicazioni/sowc-2021-rapporto-in-sintesi/
https://www.vatican.va/content/francesco/it/speeches/2021/november/documents/20211119-conferenzalavorominorile.
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Nell’approssimarsi del Natale, vi giungano i nostri migliori auguri di ogni bene per voi, le vostre famiglie
e per le persone che vi sono care.
Con stima e amicizia
VUOI SAPERNE DI PIU’?
La finalità
Il sostegno a distanza consiste in un contributo economico annuale continuativo ad un bambino/a od un gruppo di bambini a distanza in un paese del mondo in cui gravano ancora ingiustizie, povertà e guerre (Asia, Africa, America Latina e Europa dell0est). Non è un’assistenza, ma un aiuto condiviso che ha come scopo lo sviluppo della persona, del bambino, della sua famiglia. Con il sostegno a distanza si accompagna il bambino in un percorso significativo per la sua vita, lo si affianca in un pezzo di strada che lo aiuterà per il futuro.
Tutti possono aderire al Sostegno a distanza; persone singole, famiglie, gruppi di amici, classi di scuola, aziende, enti locali, parrocchie ed associazioni. E’ un impegno morale a cui chiunque può partecipare. E’ un gesto di amicizia e di unità tra persone, un gesto educativio, può essere anche l’occasione di un regalo in momenti particolari dell’anno e della vita.
I destinatari sono bambini in difficoltà, che per avari motivi, non possono essere aiutati dalle loro famiglie. Per questo hanno bisogno di un sostegno che offra loro le opportunità necessarie per poter crescere, curarsi, studiare e inserirsi nella società.
I missionari individuano i bambini da sostenere, le priorità e le necessità, gestiscono i contributi e mantengono i contatti con l’Ufficio Missionario ed i sostenitori. Per meglio realizzare una maggior equità e senso
Semestralmente vengono inviate ai missionari le quote versate (escluso l’8% per costi di gestione), saranno poi loro a gestire l’aiuto ricevuto in base alle necessità più urgenti.