Sabato 26 ottobre 2019 dalle 8.30 alle 13.30, nel salone della Parrocchia S. Barnaba (strada Castello di Mirafiori 42 Torino) si è svolto il convegno «L’identità dell’assistente religioso nei percorsi di cura» organizzato dalla Consulta regionale di Pastorale della Salute.
Il convegno si proponeva di fare il punto a vent’anni dall’Intesa (fra Regione Piemonte e Conferenza Episcopale Piemontese) per il servizio di assistenza religiosa presso le strutture di ricovero del Servizio Sanitario Regionale.
Nella prima parte della mattinata, dopo i saluti iniziali portati da mons. Cesare Nosiglia presidente CEP, arcivescovo di Torino e amministratore apostolico di Susa, e da Luigi Icardi assessore regionale alla Sanità, sono seguite le relazioni di mons. Marco Brunetti, vescovo di Alba e delegato CEP per la Pastorale della Salute («La normativa a servizio della Pastorale – l’Intesa Regionale») e di padre Angelo Brusco («La Pastorale clinica come luogo dell’annuncio e della cura»).
Le due relazioni sono state anticipate da un intervento incentrato su «L’attuale situazione dell’assistenza religiosa in Piemonte», nella quale sono stati esposti alcuni dati e punti di vista estrapolati dai questionari compilati dagli assistenti religiosi piemontesi nei mesi scorsi; la relazione era a cura di Marcellina Bianco, collaboratrice dell’Ufficio per la Pastorale della Salute di Torino.
La seconda parte della mattinata è stata ritmata da lavori di gruppo suddivisi per aree tematiche. La sintesi finale e le conclusioni sono state fatte da don Paolo Fini, direttore dell’Ufficio per la Pastorale della Salute di Torino.
IN ALLEGATO LE SLIDES DEGLI INTERVENTI.
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