Se non troveremo il modo migliore per educare questa gioventù, il nostro mondo andrà presto in rovina! Questa affermazione poteva benissimo far parte del lamento che si è potuto sentire in corso della Assemblea mondiale dell’Ufficio internazionale dell’educazione cattolica, svoltosi un anno fa a Santiago di Compostela. Lì hanno sottolineato che la scuola di oggi non da più importanza al sapere umanistico e morale, capace di orientare e dare senso alla vita. Invece, il sopra citato allarme sulla rovina del mondo è scritto sopra una tavoletta di terracotta trovata tra gli oggetti di scavo a Ninive!
Tremila anni dopo, questo magnifico mondo esiste e la gioventù, per quanto problematica, delicata e, apparentemente, disinteressata, continua a essere la parte migliore dell’umanità. Non soltanto perché giovane.
Parlare a voi e riflettere con voi, servitori della causa umana nelle scuole, è per me, innanzitutto un’occasione di verifica e di arricchimento…
Leggi la relazione completa