Aperta ufficialmente l’Ostensione della Sindone 2015

S. Messa dell'Arcivescovo in Duomo domenica 19 aprile: «Invito a non lasciarci mai abbattere dal male, ma a vincerlo con il bene». I primi pellegrini

Si è aperta domenica 19 aprile mattina con la solenne celebrazione eucaristica in Cattedrale, presieduta dall’Arcivescovo di Torino Cesare Nosiglia e trasmessa in diretta su Raiuno, l’Ostensione della Sindone 2015, che si protrarrà fino al 24 giugno.

«Lo sguardo rivolto alla Sindone incontra la mite presenza della carità totale, dimentica di sé, misericordiosa – ha detto monsignor Nosiglia durante l’omelia – Questo rappresenta per noi un continuo invito a farci solidali con la sorte di quanti sentono venir meno forze fisiche e morali e sentono salire intorno a sé il freddo dell’abbandono e nel loro cuore, della disperazione. Invito a non lasciarci mai abbattere dal male – ha aggiunto – ma a vincerlo con il bene, a non arretrare mai di fronte alla violenza contro gli innocenti, dall’impegno di riconciliazione e di pace, fondati sulla giustizia e sulla verità dell’amore» (nella sez. “Documenti” del sito e in allegato il testo integrale dell’omelia).

Concelebranti nella Messa il cardinal Severino Poletto, Arcivescovo emerito di Torino, con il vescovo ausiliare Guido Fiandino e mons. Edoardo Aldo Cerrato, vescovo di Ivrea, mons. Pier Giorgio Micchiardi, vescovo di Acqui Terme, don Enrico Stasi, ispettore dei Salesiani di Piemonte e Valle d’Aosta, e cinquanta sacerdoti della diocesi di Torino.

In Cattedrale erano presenti il sindaco Piero Fassino, le autorità civili e militari, il Comitato organizzatore dell’Ostensione con il presidente Elide Tisi e il direttore generale Maurizio Baradello, oltre ad alcuni giovani e malati, soggetti cui l’Ostensione 2015 è particolarmente rivolta.

All’uscita dalla Cattedrale, l’Arcivescovo Nosiglia ha parlato dell’affondamento, avvenuto la notte scorsa nelle acque del canale di Sicilia, di un barcone carico di migranti, che ha provocato la morte di centinaia di persone.  Mons. Nosiglia ha detto ai giornalisti di sentirsi «umiliato e schiacciato da questa tragedia che avviene proprio nel giorno in cui la Sindone si svela al mondo. È una sconfitta – ha aggiunto – che sento nel cuore come cristiano e come cittadino. Serve una soluzione concreta e tempestiva, non è possibile che quasi ogni giorno si verifichino simili tragedie. Il nostro Paese sta già facendo molto, ma – ha sottolineato l’Arcivescovo – serve una strategia adeguata che coinvolga tutti, una risposta che deve venire anche dall’Unione Europea».

Anche Papa Francesco ha ricordato nel Regina Coeli in piazza San Pietro l’apertura dell’Ostensione: «Anch’io, a Dio piacendo, mi recherò a Torino il prossimo 21 giugno. Auspico che questo atto di venerazione ci aiuti tutti a trovare in Gesù Cristo il Volto misericordioso di Dio, e a riconoscerlo nei volti dei fratelli, specialmente i più sofferenti».

I primi pellegrini

Alle 16, al padiglione Accoglienza in viale dei Partigiani, è cominciato l’afflusso dei pellegrini verso la Sindone. Tra i primissimi, una coppia di torinesi originari della Sicilia, una famiglia di San Severo (Foggia) e un numeroso gruppo di sudamericani.

Moltissimi anche i visitatori che, senza prenotazione, sono entrati in Duomo dalla porta centrale, da dove la Sindone è visibile solo da lontano.

Mostre e iniziative culturali

Sono numerosi gli eventi organizzati in occasione dell’Ostensione.

L’elenco completo, con note esplicative, è sul sito ufficiale dell’Ostensione. Oppure è possibile consultare giorno per giorno l’agenda degli appuntamenti accessibile dalla home page del sito diocesano.

-Per la prima volta è a Torino, prestato dal Museo di San Marco di Firenze, il capolavoro del Beato Angelico, “Compianto sul Cristo morto“. Sarà esposto fino al 30 giugno 2015 nel suggestivo spazio del Museo Diocesano di Torino.

-Sempre al Museo Diocesano si possono ammirare una sessantina di opere tra sculture, bassorilievi, terrecotte, incisioni, tavole realizzate su carta a matita, a tempera, mosaici, dipinti ad olio e a tempera su tela, oltre ad arazzi e gioielli, raccolte per la mostra “Umberto Mastroianni, tra coscienza civile e spirito del sacro”, aperta al pubblico fino al 30 giugno.

-Alla Reggia di Venaria, fino al 28 giugno, si può visitare “Pregare. Un’esperienza umana. L’incontro con il divino nelle culture del mondo”, una mostra sul rito e le tradizioni della preghiera, importante occasione di confronto e riflessione interculturale.

-Al Centro Congressi della Chiesa del Santo Volto di Torino (via Nole, angolo via Borgaro) è allestita la mostra di arte contemporanea “Holy Mistery”, con oltre 40 opere d’arte di artisti internazionali, emergenti ed affermati, nate da una riflessione sull’arte contemporanea, il sacro ed il mistero.

– Mostra “Gli ex voto: arte popolare e comportamento devozionale”: rassegna di tavole votive e di riproduzioni fotografiche di ex voto dedicati alla Sindone in programma fino al 26 giugno alla Biblioteca Nazionale di Torino.

Altra iniziative è “Note per la Sindone”, una rassegna di diciotto appuntamenti, dalla musica sacra alla classica, dalla barocca alla contemporanea, che si terranno fino a sabato 13 giugno in alcune tra le più suggestive chiese torinesi, all’Auditorium Rai e nell’Aula Magna dell’Università.

 

condividi su