Di fronte al dramma di tanti fratelli e sorelle provenienti dal Nord Africa lArcivescovo invita tutti alla preghiera per chi si trova in situazioni di grande sofferenza; e chiede alle parrocchie, alle famiglie, alle comunità religiose della diocesi di Torino di segnalare possibili disponibilità di accoglienza per ospitare temporaneamente alcuni degli immigrati in questi prossimi mesi. Già alcune comunità parrocchiali e religiose e aggregazioni laicali hanno indicato la propria disponibilità in questo senso.
La diocesi, con i suoi organismi e uffici, provvederà a coordinare e organizzare laccoglienza: mons. Giuseppe Trucco, vicario episcopale del distretto Torino-Città, è stato incaricato di raccogliere le informazioni e le disponibilità. Tutte le indicazioni e le informazioni vanno dunque indirizzate a: g.trucco@diocesi.torino.it.
Per quanto riguarda gli aspetti logistici, tutti gli interventi coordinati dalla diocesi faranno riferimento alle disposizioni delle autorità civili competenti.
Oltre che un doveroso atto di fraternità, la disponibilità allaccoglienza è, in un momento difficile come questo, un segnale preciso e concreto di partecipazione della Chiesa torinese alla situazione di emergenza di questi giorni.
Testo tratto da «La Voce del Popolo» del 10/04/2011