Venerdì 18 marzo 2016, alle ore 15.00, l’Arcivescovo di Torino Cesare Nosiglia ha invitato i volontari e gli ospiti dei vari servizi di carità e solidarietà presenti nel territorio dell’Arcidiocesi di Torino a prendere parte al pellegrinaggio giubilare alla Porta Santa delle opere di Misericordia, presso la chiesa grande della Piccola Casa della Divina Provvidenza (Cottolengo).
Sono oltre 500 i servizi di solidarietà afferenti alla Chiesa Cattolica torinese, dieci le associazioni specificamente dedicate all’accompagnamento delle persone senza dimora, oltre 90 i centri di ascolto, più di dieci le mense (diurne o serali, feriali o festive) per più di 4.000 pasti al giorno, oltre 100 le Conferenze di San Vincenzo de’ Paoli, più di 90 i gruppi di volontariato vincenziano.
La Porta Santa del Cottolengo era stata aperta dallo stesso Arcivescovo il 20 dicembre scorso per offrire una opportunità spirituale a tutti coloro che, accogliendo la grazia della misericordia di Dio, vogliono provare a restituirla attraverso le opere della misericordia verso i fratelli, a partire dai più piccoli e bisognosi.
Il pellegrinaggio del 18 marzo, condotto nel segno della fraternità tra coloro che accolgono e coloro che sono accolti, come evidenziato dal tema della recente Giornata Caritas celebrata il 5 marzo u.s., indica la cura che la Chiesa torinese ha per tutti i bisogni delle persone, compresi quelli qualificanti dello spirito.
La celebrazione ha avuto inizio nel cortile interno della Piccola Casa della Divina Provvidenza alle ore 15.00. Dopo una breve introduzione i convenuti hanno attraversato la Porta Santa guidati dall’Arcivescovo.
Nella grande aula liturgica interna si è svolto , poi, un momento di rinnovo delle promesse battesimali, l’ascolto della Parola di Dio, la preghiera universale e il segno della riconciliazione con l’abbraccio di pace.
Al termine della funzione l’Arcivescovo si è intrattenuto, presso un saloncino adiacente alla chiesa, con alcune persone senza dimora che frequentano i luoghi aggregativi del volontariato ecclesiale.
Per ulteriori informazioni: Ufficio Caritas diocesano tel. 011.51.56.350, caritas@diocesi.torino.it
Sono oltre 500 i servizi di solidarietà afferenti alla Chiesa Cattolica torinese, dieci le associazioni specificamente dedicate all’accompagnamento delle persone senza dimora, oltre 90 i centri di ascolto, più di dieci le mense (diurne o serali, feriali o festive) per più di 4.000 pasti al giorno, oltre 100 le Conferenze di San Vincenzo de’ Paoli, più di 90 i gruppi di volontariato vincenziano.
La Porta Santa del Cottolengo era stata aperta dallo stesso Arcivescovo il 20 dicembre scorso per offrire una opportunità spirituale a tutti coloro che, accogliendo la grazia della misericordia di Dio, vogliono provare a restituirla attraverso le opere della misericordia verso i fratelli, a partire dai più piccoli e bisognosi.
Il pellegrinaggio del 18 marzo, condotto nel segno della fraternità tra coloro che accolgono e coloro che sono accolti, come evidenziato dal tema della recente Giornata Caritas celebrata il 5 marzo u.s., indica la cura che la Chiesa torinese ha per tutti i bisogni delle persone, compresi quelli qualificanti dello spirito.
La celebrazione ha avuto inizio nel cortile interno della Piccola Casa della Divina Provvidenza alle ore 15.00. Dopo una breve introduzione i convenuti hanno attraversato la Porta Santa guidati dall’Arcivescovo.
Nella grande aula liturgica interna si è svolto , poi, un momento di rinnovo delle promesse battesimali, l’ascolto della Parola di Dio, la preghiera universale e il segno della riconciliazione con l’abbraccio di pace.
Al termine della funzione l’Arcivescovo si è intrattenuto, presso un saloncino adiacente alla chiesa, con alcune persone senza dimora che frequentano i luoghi aggregativi del volontariato ecclesiale.
Per ulteriori informazioni: Ufficio Caritas diocesano tel. 011.51.56.350, caritas@diocesi.torino.it