Si comincia il 9 luglio con «Rocco e i suoi fratelli» di Luchino Visconti; seguono, sempre a luglio, «Profondo rosso» di Dario Argento (il 12), «Mediterraneo» di Gabriele Salvatores (il 13), «A qualcuno piace caldo» di Wilder (il 14), «Inside out» (il 15), «Inland Empire» (il 16), «C’era una volta» di Carl Theodor Dreyer (il 17, ingresso unico 8 euro), musicato dal vivo da Stefano Pilia, Julia Kent, Paolo Spaccamonti. La proiezione è preceduta dal film «Un chien andalou» di Luis Buñuel. In caso di maltempo le proiezioni si svolgono al cinema Massimo. Il calendario delle proiezioni prosegue, ancora, con «Mezzogiorno di fuoco» (il 19), «Cenere» di Febo Mari, con Eleonora Duse (il 20), «Il posto delle fragole» di Ingmar Bergman (il 21), «Playtime» di Jacques Tati (il 22), «Effetto notte» di François Truffaut (il 23, in francese con sottotitoli italiani). La programmazione completa della rassegna è consultabile sul sito internet www.distrettocinema.it.
Prosegue fino al 30 luglio Gru Village, la rassegna di musica e spettacolo dal vivo nell’area all’aperto delle Gru, in via Crea 10 a Grugliasco. Tra i prossimi appuntamenti in calendario ci sono Fiorella Mannoia, con il suo tributo a Lucio Dalla (il 9 luglio), Fabri Fibra (il 12), Luca Carboni (il 15), Anastacia (il 19), il Sunshine Gospel Choir (il 21), Battiato e Alice, con Giovanni Caccamo come artista di supporto (il 25), Elio e le Storie Tese (il 26), Francesco De Gregori e il suo omaggio a Bob Dylan (il 30). Il sito della manifestazione è alla pagina www.gruvillage.com.
Il 9 e 10 luglio torna, al Parco Dora, il Kappa FuturFestival – il format d’intrattenimento con la musica elettronica e le arti digitali – outdoor ed estivo. Dopo il grande successo della scorsa edizione, con più di 40 mila spettatori, Kappa FuturFestival anche quest’anno ripropone, dalle 12 alle 24 di ognuno dei suoi due giorni, un cast con i nomi più importanti dell’elettronica mondiale che si dividono su tre diversi palchi: il Kappa Stage, il Dora Stage e l’House Stage (www.kappafuturfestival.it).
Pietro CACCAVO
(testo tratto da «La Voce del Popolo» del 10 luglio 2016)