Ha preso il via il 16 dicembre 2021 «Buono è sostenibile. Piccolo corso di cucina a impatto 0 – Natale e Capodanno senza sprechi». Si tratta di una proposta del programma culturale di Villa Lascaris, che ha deciso di dedicare il 2022 all’agire ambientale.
Insieme a Paola Uberti, blogger esperta di cibo e, in particolare, di lotta allo spreco alimentare, comincia così il primo di cinque corsi che si terrano alla sera dalle 19 alle 21. A dar vita al percorso alcuni dati sullo spreco: ogni famiglia butta via ogni anno 27 chili di cibo, che equivalgono a circa 343 euro di spesa in discarica. Ogni anno, negli Stati Uniti e in Europa, finiscono nella spazzatura oltre 1,3 miliardi di tonnellate di cibo. «Ridurre lo spreco alimentare», spiegano gli organizzatori, «significa far bene al pianeta, al clima, all’economia, al portafoglio di ciascuno. Utilizzare, nella cucina di tutti i giorni, il massimo della nostra spesa fa bene. A noi e all’ambiente».
Quarto incontro giovedì 24 febbraio 2022, dalle 19.00 alle 21.00, su come «Le carni dimenticate».
75 milioni di mucche. È l’equivalente dello spreco di carne bovina in un anno: capi di bestiame che vengono abbattuti e le cui carni vengono buttate via. Anche se la filiera della carne, almeno in Italia, risulta essere una delle più virtuose, con uno spreco pari al 5% della produzione, il dato sul numero globale di animali sacrificati inutilmente stringe il cuore. E allora come fare, anche nel nostro quotidiano, a contribuire a ridurre lo spreco di carne? Utilizzando per esempio, quei tagli che di solito, non prendiamo in considerazione quando andiamo dal macellaio.
Al termine di ogni incontro ai partecipanti verrà inviato un ricettario gratuito in formato elettronico, curato da www.libricette.eu, con tante ricette e suggerimenti per cucinare senza sprechi.
Per partecipare all’appuntamento, al costo di 15 euro, è indispensabile la prenotazione all’indirizzo mail eventi@villalascaris.it.
Incontro successivo di «Buono è sostenibile»: martedì 1° marzo: «I brutti, i buoni e i dimenticati (ortaggi e frutta imperfetti; frutti e ortaggi antichi. Tra economia e cultura, una cucina che recupera e rielabora la tradizione).