Per tutta la Famiglia Cottolenghina presente nel mondo lunedì 2 settembre 2024 si è aperto un cammino triennale di preparazione al bicentenario dell’ispirazione carismatica ricevuta da san Giuseppe Cottolengo a fondare la Piccola Casa della Divina Provvidenza.
Il 2 settembre 2027 la Piccola Casa celebrerà, infatti, duecento anni della propria storia iniziata a Torino quando il canonico Cottolengo, profondamente colpito dalla morte di Maria Gonnet, donna incinta rifiutata da tutti gli ospedali della città, riceve l’ispirazione a dar vita ad un’opera di carità per le persone più bisognose e abbandonate. Il percorso avrà come tema «200 anni di grazia e di vita».
L’itinerario ha preso il via lunedì 2 settembre 2024, memoria dell’ispirazione carismatica, nella Chiesa Grande della Piccola Casa di Torino con una solenne Celebrazione eucaristica presieduta da Mons. Franco Lovignana, Vescovo di Aosta e Presidente della Conferenza Episcopale Piemontese, concelebrata dal Padre Generale Padre Carmine Arice con diversi sacerdoti cottolenghini.
«In sintonia con il suo Fondatore, che si definiva un semplice ‘Manovale della Provvidenza’», sottolinea la Commissione per il Bicentenario, «la Piccola Casa desidera cogliere l’evento del bicentenario dell’ispirazione carismatica non come momento autocelebrativo, ma come occasione per riscoprire la bellezza di questa opera di Dio, rendere grazie per le meraviglie compiute dalla Divina Provvidenza e guardare al futuro con rinnovato slancio e fiducia».
In questa prospettiva si colloca il triennio di preparazione al bicentenario, che avrà il suo culmine nel periodo che andrà dal 2 settembre 2027 al 17 gennaio 2028, data in cui ricorrerà il bicentenario dell’inizio vero e proprio dell’opera di carità fondata dal Cottolengo con l’apertura della Volta Rossa in via Palazzo di Città.
Il primo anno del percorso coincide con il Giubileo del 2025 che avrà come tema «La Piccola Casa Pellegrina di speranza», annunciato lo scorso 2 giugno da padre Arice.
Traendo spunto dal tema del Giubileo, la Piccola Casa vivrà i tre anni di preparazione al bicentenario alla luce delle virtù teologali della Speranza, della Fede e della Carità; «virtù», spiega la Commissione per il Bicentenario, «che sono state vissute in modo esemplare dal Fondatore e continuano ad essere la sorgente da cui la Piccola Casa trae la sua forza vitale. Il santo Cottolengo accompagni dunque il cammino della sua Famiglia affinché la Piccola Casa sparsa nel mondo possa continuare ad essere per l’umanità una sorgente di grazia e di vita».
Ulteeriori informazioni e aggiornamenti su www.cottolengo.org.
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