«Dalla guerra alla pace», Capodanno al Sermig e altre proposte per una festa “alternativa”

Lunedì 31 dicembre 2018 il Cenone del digiuno e la Marcia della Pace. Le proposte di Cottolengo; Taizé e Rinnovamento

Il Cenone del digiuno e la Marcia della Pace di fine anno: due appuntamenti entrati ormai nella tradizione del Sermig – Arsenale della Pace, in Piazza Borgo Dora 61 a Torino. Il Capodanno di quest’anno ha chiuso idealmente il Centenario dalla fine della Grande Guerra in un luogo simbolo: l’Arsenale di Torino, una delle fabbriche di armi più importanti di quel conflitto. Luogo che oggi è memoria e monito insieme. Da qui, il messaggio che giovani e adulti da tutta Italia hanno lanciato il 31 dicembre: la pace come progetto possibile, frutto delle scelte di giustizia e dell’impegno nella società a costruire il bene comune.

Il tema «Dalla guerra alla pace» è stato approfondito e attualizzato attraverso musica, parole, momenti di riflessione, testimonianze. Molto significativa quella di Paola, l’ultima figlia del beato Odoardo Focherini, figura insignita della medaglia d’oro al merito civile della Repubblica Italiana. Focherini era un uomo di fede e di grandi ideali. Originario di Carpi, nel dicembre del 1944 morì nel campo di concentramento di Hersbruck dove era stato internato per aver salvato cento ebrei dalle persecuzioni nazifasciste. Giusto tra le Nazioni, è stato proclamato beato il 15 giugno 2013. Paola Focherini ripercorrerà il suo esempio, raccontando anche l’esperienza della sua famiglia segnata dalla guerra: la vita di sua mamma rimasta vedova giovanissima con sette figli.

Dalle ore 20.30 il Cenone del Digiuno è stato animato dai giovani dell’Arsenale della Pace. L’equivalente in denaro, che i partecipanti avrebbero speso per la festa di Capodanno, sarà devoluto ai progetti promossi in tutto il mondo dal Sermig.

E’ seguita la marcia della Pace fino al Duomo di Torino per la celebrazione della Messa di Mezzanotte con l’Arcivescovo Nosiglia (testo dell’omelia).

Gli appuntamenti del 31 dicembre sono stati anticipati sabato 29 dicembre dalla Marcia della Pace dei bambini e dei ragazzi di Porta Palazzo, con partenza alle 15 dall’Arsenale della Pace e arrivo in piazza Alimonda.

Per info: Segreteria Sermig tel. 011-4368566, www.sermig.org, sermig@sermig.org

 

Oltre a quelle del Sermig sono numerose le proposte rivolte ai giovani torinesi per vivere un Capodanno «diverso» all’insegna della condivisione, della solidarietà, del divertimento sano, occasione per fare il punto sulla propria vita e progettare il nuovo anno che si apre.

Cottolengo – La Piccola Casa della Divina Provvidenza (via Cottolengo 14) propone per i giovani dai 18 ai 35 anni un’esperienza residenziale nei giorni di Capodanno, dal 28 dicembre al 2 gennaio, sul tema «‘E camminava con loro…’ in una via di servizio, di preghiera e di fraternità!». È il fi lo conduttore degli incontri che la Pastorale giovanile cottolenghina propone lungo tutto l’anno ai giovani sulla scia del Sinodo dei Vescovi che si è tenuto lo scorso ottobre. Interverranno alcuni testimoni che nella propria vita hanno fatto esperienza di servizio. Si alterneranno poi momenti di condivisione, riflessione a gruppi, preghiera e servizio con gli ospiti della Piccola Casa; in particolare i partecipanti organizzeranno il 31 dicembre prima un pomeriggio di festa e poi la serata di Capodanno vissuta all’insegna della fraternità con le persone malate, anziane e disabili. È possibile iscriversi e richiedere informazioni ai seguenti contatti: cell. 348.5247023.

Taizé – La Comunità di Taizè propone il tradizionale Incontro europeo di Capodanno a Madrid dal 28 dicembre al 1° gennaio. L’appuntamento, preparato dalla Comunità ecumenica di Taizé, riunirà decine di migliaia di giovani in una nuova tappa del «pellegrinaggio di fiducia sulla terra », iniziato da Frère Roger, alla fi ne degli anni Settanta. I giovani, provenienti da tutta Europa, saranno accolti dalle comunità madrilene. Per le modalità di partecipazione, le informazioni pratiche e il programma dettagliato è possibile consultare il sito della comunità, alla pagina www. taize.fr/it, dove è anche possibile iscriversi. Il gruppo «Torino incontra Taizè» si occupa di organizzare il viaggio in pullman con partenza da Torino il 27 dicembre e rientro il 2 gennaio. Per iscrizioni: mail incontri@torinoincontrataize.it.

Rinnovamento – Il Cammino Giovani del Rns di Piemonte e Valle d’Aosta propone a ragazzi dai 14 ai 30 anni un ritiro di Capodanno che si tiene dal 29 dicembre al 1 gennaio presso il Santuario di Oropa (Biella). «Non temere, sogna in grande!» è il titolo delle giornate di riflessione, preghiera e condivisione, secondo il carisma del movimento, che avranno sullo sfondo l’esortazione apostolica Gaudete et exsultate di Papa Francesco e il documento finale del Sinodo dei Vescovi sui giovani. «Si partirà dai tanti disagi che oggi vivono i giovani», spiega Francesco Casadei, responsabile del Cammino Giovani RnS regionale, «dalle fatiche dello studio alle incertezze sul futuro lavorativo e relazionale, per aprirsi a costruire una via felice: scopriremo che c’è un sogno di Dio per ognuno di noi». Il ritiro si concluderà con la veglia in santuario presieduta dal Vescovo di Biella mons. Farinella e poi con la festa di Capodanno. «Opportunità per divertirsi insieme», afferma Casadei, «senza per forza cadere nello sballo che annienta le relazioni: vogliamo testimoniare che è possibile divertirsi in modo sano attraverso legami di amicizia sinceri». Per iscriversi è necessario compilare il modulo al seguente link: www.goo.gl/ppxrQn. Per informazioni: cell. 371.1729574.

(a cura di Stefano Di Lullo da «La Voce E il Tempo» del 23 dicembre 2018)

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