Martedì 25 marzo 2014 il Capitolo Generale 27 ha eletto come nuovo Rettor Maggiore e X successore di don Bosco don Ángel Fernández Artime,fino ad ora Ispettore dellArgentina. Lelezione è avvenuta alle ore 10:20, al primo scrutinio. Un lungo e caloroso applauso ha accolto la proclamazione ufficiale.
Don Pascual Chávez, Presidente dellAssemblea, chiamato vicino a sé Don Ángel, così si è espresso: «Carissimo Don Ángel, Dio attraverso i confratelli ti ha chiamato oggi per essere il successore di Don Bosco. Tu sei chiamato non a conformarti o configurarti con il Rettor Maggiore, né con Don Vecchi, né con Don Viganó. Tu sei il successore di Don Bosco, non di Don Chávez. Dunque, a nome dellassemblea capitolare ti domando se accetti». Con animo commosso, Don Ángel ha preso la parola in lingua spagnola: «Mi abbandono nel Signore e chiediamo a Don Bosco e a Maria Ausiliatrice che ci accompagni e mi accompagni, nella fraternità dei salesiani e con la Congregazione, e con fede accetto». Immediatamente dopo il nuovo Rettor Maggiore ha cominciato a ricevere labbraccio di ogni Capitolare.
Immediate e accorate le felicitazioni dell’Arcivescovo di Torino, mons. Cesare Nosiglia: «Con commozione e riconoscenza al Signore, a nome della Chiesa di Torino saluto l’elezione di don Ángel Fernández Artime a decimo successore di don Bosco. Nell’anno che dà inizio alle celebrazioni giubilari per il secondo centenario dalla nascita del santo l’elezione di don Artime ci spinge a ricordare il “sogno” di don Bosco sulla Patagonia. Un sogno divenuto da tempo realtà e che oggi sembra trovare definitivo compimento. Ma è qui a Torino che ci attendono, nei prossimi mesi, tanti incontri gioiosi e pieni di fede con il Rettor Maggiore e con le comunità salesiane maschili e femminili.
È qui da Valdocco, dove tutto è cominciato, che il Giubileo salesiano avrà il suo cuore e il suo culmine, con la visita del Papa argentino e piemontese. L’ostensione straordinaria della Sindone sarà un altro momento forte di incontro tra la Chiesa e la città nell’accoglienza ai figli e alle figlie di don Bosco. La diocesi di Torino conosce bene ed è grata per il servizio, la dedizione, le grandi energie che le comunità salesiane, fin dalla fondazione, spendono a favore di chi vive in questo nostro territorio, nelle parrocchie, nelle scuole, in tutti i servizi di evangelizzazione e di utilità sociale a cui hanno dato vita. Oggi ci unisce ancor più al mondo salesiano l’attenzione prioritaria ai giovani e la spinta alla missione, affinché il sogno di don Bosco continui ad avverarsi ancora per lunghissimi anni in mezzo a noi».
BIOGRAFIA. Don Ángel Fernández Artime, 53 anni, è nato il 21 agosto 1960 a Gozón-Luanco, nelle Asturie, Spagna; ha emesso la sua prima professione il 3 settembre 1978, i voti perpetui il 17 giugno 1984 a Santiago de Compostela ed è stato ordinato sacerdote il 4 luglio 1987 a León. Originario dellIspettoria di León, è stato Delegato di Pastorale giovanile, Direttore della scuola di Ourense, membro del Consiglio e Vicario ispettoriale e, dal 2000 al 2006, Ispettore. È stato membro della commissione tecnica che ha preparato il Capitolo Generale 26. Nel 2009 è stato nominato Ispettore dellArgentina Sud, incarico che ha mantenuto fino ad ora; in virtù di questo suo ruolo ha anche avuto modo di conoscere e collaborare personalmente con lallora arcivescovo di Buenos Aires, card. Jorge Mario Bergoglio, oggi Papa Francesco. Ha conseguito la Laurea in Teologia Pastorale e la Licenza in Filosofia e Pedagogia.
Lo scorso 23 dicembre era stato nominato Superiore della nuova Ispettoria della Spagna Mediterranea, dedicata a Maria Ausiliatrice; un incarico che evidentemente don Fernández Artime non potrà più assumere, dovendo svolgere il Ministero di Padre per tutta la Congregazione salesiana.
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Il Capitolo Generale 27 ha anche eletto come primo Consigliere regionale per la nuova regione Mediterranea don Stefano Martoglio, attualmente Superiore della Circoscrizione Speciale Piemonte e Valle d’Aosta.
Il Rettor Maggiore prende la parola in lingua spagnola per invitare il neoeletto a fare pratica con la nuova lingua così come egli sta facendo con la lingua italiana.
Don Angel prima e Don Stefano dopo innanzi tutto ringraziano Don José Miguel Nunez e Don Pier Fausto Frisoli per il servizio svolto nelle due regioni ora confluite nella nuova Mediterranea. Don Stefano accetta il risultato della elezione e accetta, confidando nella misericordia di Dio e nella preghiera dei confratelli.
BIOGRAFIA. Don Stefano Martoglio è nato il 30 Novembre 1965 a Torino. Entrato nel
1984 al Noviziato “Monteoliveto” di Pinerolo, ha emesso i primi voti nella Basilica di Maria Ausiliatrice a Torino l’8 Settembre 1985 e i voti perpetui il 27 Settembre 1992 a Castelnuovo Don Bosco. È stato ordinato sacerdote a Torino l’11 Giugno 1994.
Ha servito la comunità salesiana come Consigliere dell’opera di Pinerolo e dell’opera San Domenico Savio di Valdocco, prima di diventare, nel 2004, il Direttore della Casa Madre della Congregazione, sempre a Valdocco. Nel 2008 è stato nominato Superiore della Circoscrizione Speciale Piemonte e Valle d’Aosta. Ha partecipato al Capitolo Generale 25 e, recentemente, ha fatto parte della Commissione precapitolare del Capitolo Generale 27.
La regione di cui si dovrà prendere cura, denominata “Mediterranea”, è frutto di una deliberazione dello stesso CG27, avvenuta nella giornata di sabato scorso, 22 Marzo, nell’ambito della riconfigurazione della presenza salesiana in Europa. La nuova regione è costituita dalla Circoscrizione Italia centrale, dalla Circoscrizione Piemonte e Valle d’Aosta, dalle ispettorie Italia Lombardo Emiliana, Italia Meridionale, Italia Nord Est, Italia Sicilia, Medio Oriente, Portogallo e dalle Ispettorie spagnole (Barcellona, Bilbao, León, Madrid, Siviglia, Valencia), anch’esse oggetto di una riconfigurazione che ne determinerà la riduzione a due: Spagna Centro Nord-Est e Spagna Mediterranea.
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