Interverranno suor Elena Bosetti, biblista, l’imam Yahya Pallavicini, vicepresidente del Co.Re.Is., la Comunità religiosa islamica italiana (entrambi coautori del libro insieme allo psichiatra Vittorino Andreoli e al rabbino Haim Fabrizio Cipriani), e l’ebrea Sabina Miriam Zenobi, docente di religione e allieva di Cipriani. A moderare il dibattito fra Fabio Scarsato, direttore editoriale delle Edizioni Messaggero Padova e del «Messaggero di Sant’Antonio», il mensile più diffuso in Italia (dati Ads di maggio).
Il padre misericordioso, così come gli altri titoli della collana, è un libro per vincere l’ignoranza reciproca, che è la causa principale dell’odio e dell’intolleranza, per meravigliarsi assieme della bellezza e della forza della parola di Dio, nel rispetto e nell’ascolto l’uno dell’altro, anche dei differenti approcci.
Ogni libro della collana, interamente bilingue, italiano e arabo, propone un brano tratto, di volta in volta, dalle Scritture sacre di ebrei o cristiani o musulmani, commentato da vari autori appartenenti a queste fedi o laici “diversamente credenti” o non credenti, che accettano di incontrarsi e confrontarsi, con coraggio, senza pregiudizi.
E la scelta della doppia lingua, adottata in fase di ideazione della collana dall’editore padovano, si rivela oggi quanto mai in linea con quella del Salone 2016 di avere come ospite la “Cultura araba”, una nuova formula che supera la logica rigidamente geopolitica del “Paese Ospite d’onore” delle passate edizioni in favore di più ampi criteri geoculturali. Anche “Punti d’incontro” vuole offrire occasioni di scambio lontane da semplificazioni e pregiudizi, dalla dicotomia “noi/loro”. Una sorta di bussola per navigare in un mondo sempre più complesso, in cui la parola di Dio viene spesso usata per costruire barriere anziché ponti.
Per ulteriori info: www.edizionimessaggero.it