Di fronte ai cambiamenti che negli ultimi anni hanno trasformato radicalmente la società e la cultura, può sorgere la nostalgia del passato: «Era meglio quando…?». Proprio a partire da questa domanda la Casa di Spiritualità Villa Lascaris propone a partire dal 22 ottobre 2019 (dalle 21 alle 22.30) a Villa Lascaris un nuovo ciclo d’incontri e riflessioni sul rapporto tra passato e futuro per cercare di orientarsi nella modernità senza facili condanne o ingenue accettazioni. L’iniziativa è in collaborazione con il settimanale diocesano «La Voce e Il Tempo» e la Pastorale della cultura e con il patrocinio del Comune di Pianezza.
Il primo incontro ha posto sotto il segno del punto interrogativo il cambiamento che le nuove tecnologie imprimono all’educazione con la domanda «Era meglio quando…i ragazzi non avevano il cellulare?» con Barbara Bruschi, docente di Didattica e pedagogia speciale dell’Università di Torino, in dialogo con Alberto Riccadonna, direttore de «La Voce e Il Tempo».
Dai telefonini si è passati ad interrogarsi su passato e futuro dell’Europa (il 5 novembre) con Edoardo Greppi, ordinario di Diritto Internazionale dell’Università di Torino. Il 14 novembre ci si è chiesti se «Era meglio quando… la Chiesa parlava chiaro» attraverso il dialogo con Alberto Chiara, caporedattore di Famiglia Cristiana.
Due gli appuntamenti nel 2020: «Era meglio quando… gli oratori erano pieni?» con don Domenico Cravero, psicoterapeuta, parroco, fondatore della Cooperativa sociale Terra Mia (14 gennaio) e «Era meglio quando… eravamo democristiani?» (4 febbraio) con don Ermis Segatti, docente di storia del cristianesimo e teologie extraeuropee alla Facoltà teologica. Una opportunità, spaziando su vari temi, per scorgere gli elementi positivi del cambiamento e le criticità sviluppando una visione più consapevole sul tempo che stiamo vivendo ora.
Per informazioni (non occorre iscrizione): tel. 011.9676145; info@villalascaris.it.
In allegato la locandina dell’iniziativa.