Martedì 6 gennaio, alle ore 12.30, presso la chiesa del Santo Volto, in via Val della Torre 11 a Torino, l’Arcivescovo di Torino, mons Cesare Nosiglia ha presieduto l’annuale celebrazione con le comunità immigrate, volontari e operatori impegnati nella pastorale dei cattolici che provengono da tutto il mondo e che oggi vivono a Torino (il testo integrale dell’omelia in allegato a fondo pagina e nella sez. “Documenti” del sito“).
Sono 230 mila i migranti nella diocesi e circa 160 mila nella città di Torino. Per i cattolici che arrivano in città l’Ufficio per la Pastorale dei Migranti promuove spazi e luoghi di preghiera nelle diverse lingue con la presenza di cappellani etnici e iniziative di sensibilizzazione e di apertura affinché le parrocchie siano sempre di luoghi di incontro e accoglienza, comunità anche interculturali di credenti.
La celebrazione si è aperta con il saluto del direttore dell’Ufficio Pastorale Migranti, Sergio Durando, che ha ringraziato l’Arcivescovo per l’impegno e l’attenzione al mondo delle migrazioni e in particolare alle fragilità, alle marginalità e alle periferie che mons. Nosiglia ha sempre manifestato e testimoniato nella sua azione pastorale.
Al termine della celebrazione è seguito un pranzo condiviso e, dalle 15, un pomeriggio festa con danze, musica spettacoli.
La festa dei Popoli si svolge nella giornata dell’Epifania, giorno della manifestazione universale di Dio a tutti gli uomini e donne, di qualunque ceto, paese, cultura e religione appartengano.
La festa anticipa l’annuale Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato 2015, in calendario per il 18 gennaio prossimo. Il tema di quest’anno è “Chiesa senza frontiere Madre di tutti”, messaggio inviato ai migranti e alla Chiesa da Papa Francesco.
Mons. Nosiglia nella sua omelia ha ripreso il messaggio di Papa Francesco: «Cari migranti e rifugiati! Voi avete un posto speciale nel cuore della Chiesa, e la aiutate ad allargare le dimensioni del suo cuore per manifestare la sua maternità verso l’intera famiglia umana» e ha riflettuto sul cammino comune per far crescere la Chiesa di Torino come comunità autentica nel vivere il Vangelo dell’accoglienza, della solidarietà. L’Arcivescovo si è soffermato anche su alcuni recenti, dolorosi episodi della cronaca (come la morte di un clochard nella stazione del Lingotto) di questi giorni.
Sul sito dei settimanali diocesani www.lavocedeltempo.it un’ampia fotogallery dell’evento.
Su YouTube il servizio realizzato dal TG3 Piemonte.
Per informazioni: Ufficio per la pastorale dei Migranti, via Cottolengo 22 a Torino, cell. 3488961534.
In allegato il volantino della festa 2015 e il testo dell’omelia dell’Arcivescovo.