«Al termine di questa solenne celebrazione del patrono della nostra città desidero rivolgere un vivo ringraziamento all’onorevole Piero Fassino e al già assessore ai servizi sociali, Elide Tisi, per la fruttuosa collaborazione che abbiamo realizzato in questi anni in diversi ambiti di comune lavoro per la Città e i suoi abitanti, per la promozione dell’Agorà sociale e infine per la recente ostensione della Sindone e la visita di Papa Francesco.
Rivolgo un cordiale saluto alla nuova Sindaca, la dottoressa Chiara Appendino, e ai suoi collaboratori e mi auguro che promuovano quel coinvolgimento responsabile di ogni cittadino e delle realtà sociali, culturali e religiose di cui è ricca la nostra Città, in modo da affrontare uniti le conseguenze di una crisi tuttora presente, che colpisce in particolare le fasce più esposte della popolazione.
La Chiesa di Torino e il suo vescovo continueranno – come hanno fatto in questi anni – a operare nella piena disponibilità e collaborazione con le istituzioni e le associazioni del privato sociale, in particolare nel campo dell’istruzione, della formazione, del lavoro e di un rinnovato welfare che promuova e accompagni l’inclusione sociale di ogni cittadino e di ogni famiglia e giovane in particolare, resi partecipi e responsabili del proprio futuro, ma anche del bene comune di tutti».
Per San Giovanni sono state molte le iniziative pubbliche per vivere la giornata dedicata al Patrono della città. Oltre la dimensione religiosa, venerdì 24 giugno, si è tenuto uno spettacolo pirotecnico alle 22.30. I fuochi erano particolarmente visibili lungo il fiume Po, dal ponte Vittorio Emanuele e dai Giardini Ginzburg.