Fine del Ramadan: messaggio dell’Arcivescovo ai fedeli musulmani

Appello alla collaborazione per affrontare le difficoltà che assillano oggi tante persone e famiglie

In occasione della fine del Ramadan l’Arcivescovo di Torino, mons. Cesare Nosiglia, invia ai fedeli musulmani, tra cui alcuni Iman delle principali comunità musulmane della città, un messaggio di augurio (in allegato) in cui esprime a nome della Chiesa cattolica di Torino la più viva e spirituale partecipazione alla gioia della festa che conclude il digiuno dei fedeli musulmani.
 
Nel messaggio mons. Nosiglia si associa alla loro preghiera a Dio Clemente e Misericordioso, che è fonte di fraternità e di amore reciproco, di obbedienza e di adorazione. Richiama l’importanza di sviluppare, tra i fedeli musulmani e i cristiani, sentimenti e azioni di pace, basati su positivi rapporti di collaborazione per affrontare le difficoltà che assillano oggi tante persone e famiglie, a cominciare dal problema del lavoro, dei giovani, dell’integrazione tra tutte le componenti religiose e civili della nostra città e del territorio metropolitano.
 
L’Arcivescovo ricorda ancora nel messaggio che «chi crede in Dio non può che nutrire sentimenti e comportamenti di rispetto, di accoglienza e di solidarietà verso ogni persona creata da Lui, riconoscendola nei suoi diritti e doveri inalienabili e universali e promuovendo il dialogo e l’incontro, per costruire una società più giusta, solidale e pacifica».
 
Mons. Nosiglia prega inoltre perché Dio doni ai fedeli musulmani, alle loro famiglie e ai loro figli pace e concordia, lavoro e spirito di solidarietà verso i poveri e bisognosi. Chiede, infine, al Dio della pace , della giustizia e dell’amore di condurre tutti i credenti e gli uomini e donne di buona volontà ad operare insieme per costruire un mondo nuovo.
 
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