Gli auguri del card. Repole alla comunità musulmana di Torino e Susa per la festa di fine Ramadan

La ricorrenza di Eid Al Fitr ricorre domenica 30 marzo 2025. Il messaggio dell’Arcivescovo

Il Ramadan, periodo di digiuno per i credenti di religione islamica, quest’anno è iniziato l’1 marzo 2025 e termina il 30 marzo con la festa di Eid Al Fitr. Il Ramadan dura circa un mese ed è un tempo in cui i musulmani adulti e sani digiunano dall’alba al tramonto (qui gli auguri per la ricorrenza a cura del Dicastro per il Dialogo interreligioso, 7 marzo 2025).

Mercoledì 26 marzo 2025, in prossimità della festa di fine Ramadan (Eid Al Fitr), com’è tradizione, il card. Roberto Repole, arcivescovo di Torino e vescovo di Susa, ha inviato un messaggio di auguri ai fedeli musulmani, che riportiamo di seguito e IN ALLEGATO.

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Cari amici musulmani, assalàm ‘aleikum.

Mentre volge al termine il mese del digiuno di Ramadan, desidero esprimere a tutti voi il mio più sincero augurio di pace, bene, salute e prosperità. I musulmani in questo mese ricordano la “discesa” del santo Corano e con la pratica del digiuno e della preghiera si impegnano a ritornare a Dio con tutto il cuore e a vivere più intensamente la fraternità.

Anche quest’anno il mese di Ramadan coincide, almeno per una parte, con il periodo della Quaresima, che ricorda i quaranta giorni trascorsi da Gesù nel digiuno e nella preghiera nel deserto, prima di iniziare a predicare il Vangelo, periodo nel quale anche i cristiani si preparano alla festa della Pasqua con il digiuno, la preghiera e la carità verso il prossimo.

Il mese del Ramadan e la Quaresima sono tempi di purificazione, di rinnovamento interiore e di crescita spirituale con cui i credenti musulmani e cristiani riscoprono la vera libertà del cuore, che li dispone a lasciarsi guidare nella vita da ciò che davvero conta, la fede in Dio e l’amore del prossimo. Possiamo dire che la fede autentica in Dio aiuta i credenti a scoprire anche il senso autentico della fratellanza vissuta nel rispetto reciproco, nel dialogo e nella solidarietà.

A questo ci esortano Papa Francesco e il Grande Imam di Al Azhar Ahmad al-Tayyeb nel Documento Fratellanza umana per la pace e la convivenza comune (Abu Dhabi, 4 febbraio 2019) che hanno scritto insieme e insieme ci consegnano:

«La fede porta il credente a vedere nell’altro un fratello da sostenere e da amare. Dalla fede in Dio, che ha creato l’universo, le creature e tutti gli esseri umani — uguali per la Sua Misericordia —, il credente è chiamato a esprimere questa fratellanza umana, salvaguardando il creato e tutto l’universo e sostenendo ogni persona, specialmente le più bisognose e povere».

A tutta la comunità musulmana di Torino e di Susa, alle vostre famiglie, agli anziani, ai malati, ai vostri giovani e ai vostri bambini auguro buon Eid al-fitr. ‘Aid karim.

Torino, 26 marzo 2025

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