Proprio dove un tempo, nelle ferriere, gli operai producevano l’acciaio, mercoledì 8 marzo 2017, alle 20.30, ben 6.164 corde hanno vibrato nella chiesa del Santo Volto (via Val della Torre 11 a Torino), nuova architettura di Mario Botta. Nell’ambito della manifestazione Torino città delle 1000 corde è stato presentato «Harparade», cento arpe in concerto accompagnate da voci narranti, serata unica di concerto e letture a cura del Conservatorio Statale di Musica “Giuseppe Verdi” di Torino e della Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani onlus.
Un evento unico nel suo genere che unisce la musica, i giovani e la letteratura di tutto il mondo. Un evento eccezionale, con 134 giovani artisti, provenienti dalle scuole arpistiche di tutta Italia, che suonano insieme per festeggiare la Festa della Donna, sotto la direzione di Gian Rosario Presutti. Alla musica si sono alternate le parole, con le poesie recitate da Gabriele Filosa e Isabella Locurcio, attori della Fondazione TRG Onlus.
Alla musica sacra di Johann Pachelbel sono seguiti gli aforismi spirituali del Pellegrino cherubico, capolavoro del grande poeta e mistico tedesco Angelus Silesius. Quindi la poesia folkloristica e caucasica di Reinhold Glière e il Canzoniere armeno di Sayat-Nova, il più grande poeta armeno del Settecento che si ispirò alle tradizioni islamiche e cristiane. Dopo le musiche del compositore francese Gabriel Fauré sono state lette le composizioni del poeta maledetto Paul Verlaine, maestro della scuola simbolista. Infine, dopo l’esecuzione del folk-song Greensleeves di autore Anonimo, è stato letto il testo che, secondo una leggenda infondata ma diffusissima, fu composto nientemeno che dal re Enrico VIII per corteggiare Anna Bolena.
INGRESSO LIBERO fino esaurimento posti. In occasione del concerto sono state raccolte offerte a sostegno dei progetti giovanili della Caritas parrocchiale.
(fonte: Conservatorio Statale di Musica “Giuseppe Verdi”)
INFO: Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani Onlus c/o Casa del Teatro Ragazzi e Giovani Corso Galileo Ferraris 266 – Torino, tel. 011.19740280 www.casateatroragazzi.it
Un evento unico nel suo genere che unisce la musica, i giovani e la letteratura di tutto il mondo. Un evento eccezionale, con 134 giovani artisti, provenienti dalle scuole arpistiche di tutta Italia, che suonano insieme per festeggiare la Festa della Donna, sotto la direzione di Gian Rosario Presutti. Alla musica si sono alternate le parole, con le poesie recitate da Gabriele Filosa e Isabella Locurcio, attori della Fondazione TRG Onlus.
Alla musica sacra di Johann Pachelbel sono seguiti gli aforismi spirituali del Pellegrino cherubico, capolavoro del grande poeta e mistico tedesco Angelus Silesius. Quindi la poesia folkloristica e caucasica di Reinhold Glière e il Canzoniere armeno di Sayat-Nova, il più grande poeta armeno del Settecento che si ispirò alle tradizioni islamiche e cristiane. Dopo le musiche del compositore francese Gabriel Fauré sono state lette le composizioni del poeta maledetto Paul Verlaine, maestro della scuola simbolista. Infine, dopo l’esecuzione del folk-song Greensleeves di autore Anonimo, è stato letto il testo che, secondo una leggenda infondata ma diffusissima, fu composto nientemeno che dal re Enrico VIII per corteggiare Anna Bolena.
INGRESSO LIBERO fino esaurimento posti. In occasione del concerto sono state raccolte offerte a sostegno dei progetti giovanili della Caritas parrocchiale.
(fonte: Conservatorio Statale di Musica “Giuseppe Verdi”)
INFO: Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani Onlus c/o Casa del Teatro Ragazzi e Giovani Corso Galileo Ferraris 266 – Torino, tel. 011.19740280 www.casateatroragazzi.it